Ministro Alfano: “Agrigento capitale della pace del Mediterraneo”

di Irene Milisenda
“Agrigento è stata scelta, come sede del primo forum economico italo-libico, al di là dello ‘ius soli’ mio personale, perché  credo che la Città del Tempio della Concordia, la citta’ della pace, la citta’ che guarda direttamente a questo mare, la città che è il capoluogo della provincia di Lampedusa, deve essere la capitale del Mediterraneo sul tema della pace. Pace che non passa solo per il dialogo politico, ma anche per il dialogo economico”.

Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, durante la presentazione, in Prefettura ad Agrigento, del primo Forum economico italo-libico. “L’idea è nata pochi mesi fa durante un mio incontro in Libia – ha rivelato Alfano – sarà presente qui, ad Agrigento, il vice presidente del Consiglio presidenziale libico. Nonostante tutte le difficoltà, la capitale libica è una città viva dove c’è tanta domanda di imprese italiane e dunque l’obiettivo del forum è quello di avviare una riflessione approfondita, condivisa con il settore privato, sulle prospettive che si apriranno nel mercato libico per le imprese italiane, una volta ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza, nonchè – ha osservato il ministro – sul futuro posizionamento del sistema economico italiano in Libia”.

Alfano in prefettura ha incontrato la stampa spiegando il motivo di questa due giorni dedicati al forum libico.

Il ministro Alfano in conferenza stampa
Il ministro Alfano intervistato
Il ministro Alfano

Alfano spiega: “Si tratta di avviare una riflessione approfondita, condivisa con il settore privato, sulle prospettive che si apriranno nel mercato libico per le imprese italiane, una volta ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza e, quindi, sul futuro posizionamento del sistema economico italiano in Libia. La Libia costituisce storicamente un partner d’eccezione per l’Italia, non solo sul piano politico e della sicurezza, ma anche su quello economico”.

E si è soffermato su 3 punti: l’importanza per la Sicilia e per Agrigento che ospita un evento così importante per lo sviluppo del territorio; l’importanza dei rapporti tra la Sicilia e la Libia, dopo Gheddafi, e il dialogo con il governo di Asseraih

Per ultimo, l’importanza delle 100 aziende italiane che tessono questi rapporti con la Libia rafforzando e puntando quello che è il valore economico.