“Un grazie a Matteo Garrone , alla squadra di collaboratori e un pensiero a mia madre che non c’è più da qualche settimana”. Così l’agrigentina Maricetta Lombardo nel ricevere l’altra sera il suo secondo David di Donatello. Ormai esclusiva collaboratrice di Matteo Garrone per il suono in presa diretta, la Lombardo stavolta si è assicurata il secondo David per “Dogman” premiato anche a Cannes e adesso con il prestigioso David.
Donna di semplicità straordinaria, Maricetta Lombardo i lettori di Grandangolo l’avevano conosciuta qualche anno fa con una intervista che ci aveva concesso dopo il successo e il premio ottenuto per “Gomorra”.
Una donna che fa onore ad Agrigento e al cinema italiano per il quale la Lombardo si chiedeva:”Quante donne oggi ricoprono ruoli decisionali nel cinema? Come si può cambiare l’immagine della donna nella cultura se la donna non è creatrice di cultura? Il cinema senza donne è un’invenzione senza avvenire?”
Lei la risposta continua a darsela e a darcela col suo lungo curriculo di opere filmiche cui ha collaborato:
L’ultima notizia che la riguarda ci informa che Maricetta Lombardo si trova a Firenze dove è impegnata nel nuovo film su “Pinocchio” con Roberto Benigni.