Giudiziaria

Canicattì, ruba gioielli per trenta mila euro a professoressa: badante patteggia condanna

La collaboratrice domestica, secondo quanto ricostruito, avrebbe fatto sparire gioielli e preziosi dall’abitazione per un valore di circa 30 mila euro

Pubblicato 1 anno fa

Dieci mesi di reclusione (pena sospesa), 1.400 euro di spese processuali e una multa di 367 euro. Sono questi i termini dell’accordo processuale tra accusa e difesa a margine del processo a carico di una collaboratrice domestica accusata di furto aggravato. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Sabrina Bazzano, ha ratificato l’accordo.

La protagonista della vicenda è A.G., 47 anni. La donna era stata assunta in qualità di badante dai familiari di una novantenne, professoressa in pensione. La collaboratrice domestica, secondo quanto ricostruito, avrebbe fatto sparire gioielli e preziosi dall’abitazione per un valore di circa 30 mila euro. I fatti risalgono al 2020.

Dopo aver negato nelle fasi iniziali delle indagini, l’imputata ha in parte ritratto affermando che quei gioielli li avesse ricevuti in regalo dalla stessa signora. Una tesi che però non ha convinto del tutto gli inquirenti. La badante è assistita dall’avvocato Calogero Meli mentre la parte civile è rappresentata dall’avvocato Carmen Augello.  

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *