Giudiziaria

Concorrenza sleale, revocato amministratore della Giunone

La decisione del Tribunale di Palermo

Pubblicato 3 anni fa

Il giudice del Tribunale di Palermo (sezione quinta) ha disposto la revoca cautelare dell’ amministratore unico della società Giunone s.r.l , con sede in Porto Empedocle, e la condanna alle spese di lite, per gravi e ripetute irregolarità di gestione, in particolare circa i rapporti con una società concorrente denominata Giunone Services s.r.l.. La vicenda nasce da una ipotesi di concorrenza sleale. Il Giudice, sulla base delle prove allegate, ha avuto modo di prendere visione della sussistenza di atti di concorrenza sleale perpetrati da parte della società Giunone Services srl in danno della Giunone srl.

Scrive, poi, il Giudice : “La ricorrente allega , inoltre, che la Giunone Service s.r.l utilizza abitualmente mezzi e risorse umane della Giunone s.r.l. e progressivamente va acquisendo il portafoglio clienti di quest’ultima, il tutto nel silenzio dell’amministratore unico . Questi fatti, oltre che l’utilizzo della analoga denominazione “Giunone”, paiono configurare atti di concorrenza sleale (in quanto idonei ad ingenerare confusione tra le due società e a sviare la clientela della Giunone srl in favore della diretta concorrente).

Le violazioni dei doveri dell’amministratore ora esaminate appaiono già da sole…”, secondo il Tribunale, “…idonee ad integrare i presupposti di gravità, atti a sorreggere il provvedimento di revoca dall’incarico gestorio.”. Il Tribunale di Palermo, così, perviene alla conclusione di revoca dall’incarico di amministratore di Giunone s.r.l.”.

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