Agrigento

“Sei mia moglie e fai come ti dico io”: donna parte civile nel processo all’ex marito

La donna sarebbe stata oggetto di minacce ripetute, vessazioni e umiliazioni. Anche a sfondo religioso

Pubblicato 3 anni fa

I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno ammesso la costituzione di parte civile di una donna di origine marocchine nel processo che vede imputato l’ex marito, un medico agrigentino di 65 anni, accusato di violenza sessuale, minacce, lesioni con l’aggravante di aver posto in essere condotte razziali e discriminatorie. La donna, rappresentata dall’avvocato Laura Lo Presti, avrà diritto ad un risarcimento in caso di condanna dell’uomo.

La vicenda ricostruita dalla procura agrigentina risale al maggio scorso quando la giovane moglie sarebbe stata oggetto di minacce ripetute, vessazioni e umiliazioni. Anche a sfondo religioso: l’uomo avrebbe costretto la donna a rinunciare in alcuni casi alle usanze e ai riti dell’Islam e – in una occasione – avrebbe abusato di lei nonostante quest’ultima avesse espresso la volontà di non avere rapporti sessuali durante il Ramadan. E ancora episodi di violenza con pugni e calci.

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