Mafia, rigettato ricorso al Riesame: restano in carcere i coinvolti nel blitz “Vultur”

Restano in carcere i 5 coinvolti nell’operazione antimafia, condotta dalla Mobile di Agrigento e coordinata dalla Dda di Palermo, eseguita nei giorni scorsi nell’agrigentino e denominata “Vultur”.

Il tribunale del Riesame di Palermo non ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati difensori dei 5 soggetti arrestati nell’operazione.

I cinque arrestati sono: Calogero “Lillo” Di Caro, autorevole esponente dei clan mafiosi di Canicattì, Rosario Meli, 68 anni, di Camastra, considerato il capoclan del paesino agrigentino; Vincenzo Meli, di anni 46, figlio di Rosario; Calogero Piombo, 65 anni di Camastra e Angelo Prato, 38 anni (ai domiciliari) di Camastra.

I giudici hanno ritenuti sufficienti e validi gli elementi prodotti dai quali emergerebbe la sussistenza delle prove ravvisate dagli inquirenti, e le stesse consentono di ritenere corrette le esigenze cautelari