Mafia agrigentina, blitz “Triokola”, Genova ricorre in Cassazione

Sarà la Cassazione a decidere le sorti di Giuseppe Genova, 50 anni, di Burgio, coinvolto e arrestato nel corso dell’operazione antimafia denominata “Triokola”. Il Tribunale dei Riesame ha rigettato il ricorso della difesa, rappresentata dall’avvocato Giovanni Vaccaro, e, dunque, saranno i giudici della Suprema Corte a decidere se confermare o meno l’ordinanza di custodia cautelare in carcere dovrà essere confermata o meno. L’udienza è fissata il prossimo 26 settembre.

Le manette erano scattate per Giuseppe Genova, ritenuto dagli investigatori il capo della famiglia di Burgio, Andrea e Salvatore La Puma, padre e figlio, Gaspare Ciaccio, Vincenzo Buscemi, Massimo Tarantino e Luigi Alberto La Scala. Tutti gli arrestati sono originari di Burgio e Sambuca di Sicilia. A parte Genova, tutti i coinvolti, sono stati rimessi in libertà dal Tribunale del Riesame.