Dia sequestra beni per 700 mila euro a boss Rosta della famiglia Ragaglia

Dalle prime ore di questa mattina personale della Direzione investigativa antimafia di Catania sta eseguendo il decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di prevenzione – su proposta avanzata dal direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla, in sinergia con la Direzione distrettuale antimafia di Catania diretta dal Procuratore Carmelo Zuccaro, nei confronti di Francesco Rosta, 74 anni, elemento di vertice della famiglia mafiosa ”Ragaglia” egemone nel comune di Randazzo e collegata alla famiglia mafiosa ”Laudani” di Catania.

Il Tribunale di Catania ha disposto il sequestro dei beni, per un valore complessivamente stimato di circa 700 mila euro, consistenti in una società dedita all’attività di foraggio e allevamento di capi di bestiame, nonché tre immobili (appezzamenti di terreni di cui uno con annesso fabbricato), un’auto di grossa cilindrata, conti correnti e altri rapporti finanziari ancora da quantificare.