Mafia

Mafia, l’anziano boss Bonafede ai domiciliari per altri cinque anni

Raggiunto da un nuovo provvedimento giudiziario

Pubblicato 4 anni fa

Antonino Bonafede, 86 anni, esponente di spicco della vecchia Cosa Nostra marsalese, rimarra’ ai domiciliare per altri 5 anni. L’anziano capo famiglia di Marsala, gia’ condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso, e’ stato raggiunto da un nuovo provvedimento giudiziario che conferma la pena alternativa della detenzione domiciliare fissandone la scadenza nel 2026.

Antonino Bonafede, padre dell’ex latitante Natale, quest’ultimo condannato all’ergastolo per omicidi commessi nei primi anni ’90 su ordine della Cupola allora capeggiata da Toto’ Riina, sta scontando, dal 2017, la pena definitiva per 416-bis in detenzione domiciliare a causa di alcune gravi patologie che lo affliggono. In virtu’ un’ulteriore condanna definitiva per violazioni agli obblighi imposti ai condannati mafiosi, il Tribunale di Marsala, a seguito dell’inammissibilita’ del ricorso dell’imputato dichiarato dalla Corte di Cassazione a febbraio, ha confermato il termine della detenzione domiciliare al 2026.

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