Mafia

Mafia, scoperte lettere tra Messina Denaro e la figlia del boss di Campobello 

La donna nelle lettere usava il nome 'cugino' e parava di se al maschile. Per non essere scoperta

Pubblicato 1 anno fa

Incontri, finti casuali, al supermercato ma anche lettere, tante lettere. Era una amicizia vera e propria, come sottolinea anche il gip Alfredo Montalto nella misura cautelare dei coniugi arrestati oggi dai Carabinieri del Ros, quella tra il boss Matteo Messina Denare e la figlia del boss Leonardo Bonafede, Laura. La donna nelle lettere usava il nome ‘cugino’ e parava di se al maschile. Per non essere scoperta. Le ultime lettere risalgono a pochi giorni prima dell’arresto di Messina Denaro, avvenuto il 16 gennaio scorso. La donna sembra essere gelosa nei confronti di Lorena Lanceri, arrestata oggi, con cui il capomafia avrebbe avuto una relazione sentimentale.

“Ho visto Margot (cioè il nome dato all’auto del boss ndr) alle 18.56 dal Tramite (Lorena Lanceri ndr)- dice la figlia del boss parlando al maschile- stranamente non mi sono arrabbiato, non sono andato su tutte le furie come di solito mi succede. Mi ha dato parecchio fastidio, questo non lo posso negare. Mi ha dato fastidio non sapere cosa stessi facendo in quel momento, non sapere se eravate soli, se ti saresti fermato ancora a lungo, se … se … se … potrei dire mille se. Dopo quello che ho detto quando vidi Margot di mattina, ho pensato che non l’avrei vista più in quella zona per evitare di farmi avere delle reazioni, perché non l’avevo più vista, e questa cosa mi faceva incavolare ancora di più. Ma oggi ho pensato: almeno non si nasconde da Blu. Contorto come pensiero? No, solo che preferisco sapere e non essere preso in giro”.

E aggiunge: “Carissimo amico mio mi accingo a chiudere questa mia, è una lunga lettera con arrabbiature, tristezza e tanta nostalgia. Non vedo l’ora di leggerti. Oggi sono passato ed ho visto Margot ed ho provato quella sana invidia del perché tutti si ed io no, vuol dire che era scritto così”. (Adnkronos)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *