Agrigento, la relazione annuale del sindaco Firetto

Consiglieri comunali in un clima disteso

Il consigliere Pasquale Spataro

“Agrigento verso un’altra città. Un anno di amministrazione e di protagonismo civico”.

Così titola la sua relazione il sindaco Firetto e l’ha  presentata  in un’aula di consiglio comunale per niente affollata di cittadini. Unica emittente televisiva  presente TeleVideoAgrigento che manderà in onda domani pomeriggio la registrazione dell’evento fortemente e polemicamente voluto da una esigua parte del consiglio comunale. Come sottotitolo la relazione ha voluto specificare che “Protagonista civico è colui che non si ferma a lamentarsi delle cose che non vanno ma si  mette in gioco per essere artefice del cambiamento”. Della relazione che si compone di circa  80 pagine  ne sottolineano i passaggi più utili  per i lettori.

Il sindaco Firetto espone la sua relazione

Il sindaco Firetto insieme ad alcuni assessori

Il sindaco Firetto

“Essa è stata  resa e redatta ai  sensi deii’Art.34 dello Statuto Comunale e  si compone di più parti relative agli ambiti di intervento dell’amministrazione  comunale in carica.”

La consigliera pentastellata Rita Monella

L’aula consiliare mentre parla il sindaco

Lo slide dell documento del sindaco

In questa prima parte si rappresenterà la condizione finanziaria  di partenza dell’ente, dopo una gestione commissariale di circa un anno, situazione che evidenzia una serie di criticità riscontrate e che       manifesta una drammatica situazione economica con grave rischio di concretizzazione delle condizioni di dissesto finanziario. Con riferimento all’analisi della situazione di liquidità si rileva il  costante ricorso alla anticipazione di cassa. Tale circostanza, consolidatasi negli anni, è da attribuirsi al perdurare di una rilevante massa di residui attivi non incassati per effetto dalle consistenti difficoltà di riscossione come meglio di seguito specificato. E’ di tutta evidenza ed in questa sede occorre sottolinearlo  che  la difficoltà nella riscossione dei tributi e delle tariffe rappresenta la più rilevante delle criticità che, in uno alla disciplina di armonizzazione contabile che impone il ricorso agli accantonamenti prudenziali al Fondo crediti di dubbia esigibilità, costituisce una delle cause principali del grave rischio di dissesto in cui versa l’Ente. In ragione della parziale riscossone di tributi locali, sanzioni  amministrative, oneri di concessione edilizia ed altre voci  si è provveduto ai sensi della richiamata legge di armonizzazione contabile ad un accantonamento al fondo per inesigibilità crediti di circa €. 42.000.000,00 pari all’82°/o dei crediti da riscuotere alla data del 31-12-2014.

Pubblico spauto e quasi assente

Slide del documento del sindaco

 Le linee programmatiche di mandato

In generale  le linee di  mandato  presenti  nella  relazione  iniziale del  Sindaco, vengono considerate astratte e prive di fondamento come un libro dei sogni. Questa definizione descrive tutt’altro che un limite. I  sogni sono il motore di cambiamento e le persone impegnate in politica hanno bisogno di condividere un sogno per dare il meglio di se stessi. E quando un sogno si traduce in un progetto, prende consistenza e concretezza.

Evitare il dissesto finanziario

All’atto   dell’insediamento,   si   è   reso   necessario   l’avviamento   di   una“Operazione verità sui conti del Comune di Agrigento”. Durante i primi tre mesi l’Amministrazione ha condotto un duro e proficuo lavoro con gli Uffici  comunali competenti al fine di avere chiarezza della situazione finanziaria dell’Ente. Ad esito di tali attività abbiamo potuto appurare come la condizione economica e finanziaria fosse difficilissima e gravida di condizioni atte a generare un tendenziale dissesto”.

Pertanto il primo obiettivo strategico atto a garantire sostenibilità e continuità all’azione amministrativa è proprio quello di evitare il dissesto al quale tende inesorabilmente l’Ente, mediante l’attivazione di manovre di bilancio atte a bloccare tale tendenza invertendo la rotta e consolidando le condizioni di equilibrio finanziario. Ogni obiettivo strategico o intervento operativo di programma rimarrà a ciò vincolato e subordinato.

“E’ la consapevolezza, il buon senso, la responsabilità e non l’allarmismo che mi porta ad informare i cittadini che il nostro Comune vive oggi una difficilissima situazione di rischio di dissesto che è necessario affrontare soprattutto  per  evitarla”.

Le linee programmatiche o azioni strategiche su cui verterà  l’azione di questa amministrazione  riguarderanno: Amministrazione e governo locale Iniziare un percorso di miglioramento della struttura organizzativa allo scopo di ottenere un maggiore funzionamento degli uffici con la razionalizzazione  della  spesa  e  un miglioramento nella  gestione  delle  entrate  e nella capacità di riscossione delle stesse. Città e territorio: Nel corso del mandato assumerà una rilevante importanza la manutenzione e il decoro della città. Gli interventi  saranno  rivolti principalmente al rifacimento del manto stradale e al recupero dei marciapiedi, alla cura e sistemazione del verde, ripristino       o potenziamento di impianti di illuminazione. In particolare ci si prefigge di migliorare il sistema della mobilità urbana Ambiente ed ecologia: La situazione ambientale della città è compromessa ovunque. Per tale motivo deve essere forte la sensibilità sui temi ambientali presupposto necessario alla riqualificazione del territorio. In maniera radicale deve essere affrontato il problema della  raccolta  e smaltimento dei rifiuti. La parola d’ordine deve essere “raccolta differenziata  in tutta la città.”Cultura e Turismo: Tale        priorità strategica ha come finalità il rafforzamento dell’identità di  Agrigento  della sua     storia, la valorizzazione della sue bellezze al fine di contribuire al miglioramento dell’offerta turistica e rendere più attraente il territorio nei confronti dei turisti.

Istruzione e Polo Universitario: Nonostante la difficile situazione finanziaria è necessario garantire i servizi scolastici e in primo luogo la mensa scolastica e la manutenzione degli edifici e il buon funzionamento degli stessi. Per l’università ci si prefigge di continuare la partecipazione al Polo di Agrigento  garantendo il contributo di finanziamento e di collaborare al rilancio dell’attività  didattica  nel suo complesso. Welfare sport: Partecipare e coinvolgersi con un nuovo sistema di welfare non basato più su logiche puramente assistenzialistiche ma che rivolga la sua attenzione alla definizione e realizzazione  di nuove progettualità nell’ambito delle direttive nazionali e regionali per contribuire al miglioramento del benessere e la salute della famiglia e dei suoi singoli componenti. La città di Agrigento deve  in  particolare  affrontare  una sfida imponente rappresentata dal  flusso migratorio di persone che fuggono dai propri territori a causa della presenza di una diffusa povertà e da guerre sanguinarie.  Nell’ambito delle attività sociali  rientra  il diritto  allo  sport per le diverse fasce della popolazione ed in particolare per i giovani allo scopo di garantire un’attività  ricreativa  ed educativa.

Servizi istituzionali, generali e di gestione e demografici

In tale missione rientrano le attività inerenti l’amministrazione e il funzionamento dei servizi generali, statistici, informativi, delle attività organizzative dell’ente. In generale tale missione concerne tutto ciò che riguarda il funzionamento dell’ente e i servizi demografici.

 

Protagonismo civico e partecipazione attiva

Il punto centrale dell’azione amministrativa intrapresa è sicuramente legato all’obiettivo della partecipazione e al coinvolgimento di tutte le forze ed energie attive della città. La molteplicità di incontri tenuti  in questo  primo anno dal Sindaco insieme alla sua Giunta nei diversi quartieri della città con le varie associazioni e singoli cittadini testimonia  l’intenzione e la necessità di un coinvolgimento attivo da parte della città intera. E la festa tenuta ultimamente al piazza San Francesco  ha voluto  rappresentare  e celebrare tale valore imprescindibile per questa amministrazione. E ancora trenta cittadini senegalesi che  vivono  da tempo in città hanno voluto rispondere all’appello dell’amministrazione   comunale in tema di protagonismo civico per    ampliare il  decoro della città, attraverso la pitturazione  delle  ringhiere lungo la via Empedocle. Di fondamentale importanza è l’albo pretorio on line.  L’Albo  pretorio  è stato, finora, un luogo fisico: il portico esterno al palazzo comunale, dove il Comune affigge ogni atto, documento o avviso che deve essere reso pubblico, cioè diffuso, portato a conoscenza di tutti i cittadini. Di recente con deliberazione di giunta n. 94 del 06/07/2016 è stata predisposta la creazione box sul sito  web  comunale   del   calendario   degli   eventi .

Sempre in tema di trasparenza e comunicazione la Giunta con provvedimento dell’ 01/06/2016 n. 72 ha predisposto il piano della comunicazione dell’Urp. Il piano è stato redatto in forma sperimentale attraverso la rilevazione delle attività di comunicazione che ciascun settore intende realizzare nel corso dell’anno, delle relative finalità, dei tempi di realizzazione e il coinvolgimento dell’Urp.

Anticorruzione

Con delibera di Giunta n. 13 del 05/02/2016 è stato approvato il Piano triennale per la prevenzione e corruzione 2016-2018 ed il piano triennale per la trasparenza (PTPC).Il PTCP è uno degli strumenti introdotti con la legge 190/2012 per prevenire la corruzione amministrativa. Tale documento deve essere adottato dalle P.a. entro il 31 gennaio di ogni anno.

Particolare    rilevanza assume lo strumento del whistleblowing  (letteralmente  soffiatore di fischietto) con  il quale  ciascun  dipendente  conservando  la  sua riservatezza, può segnalare illeciti. A tal proposito sul sito dell’amministrazione  è presente tale strumento. Con  deliberazione  di  Giunta  n. 94  del  06/07/2016  è stata approvata la relazione del responsabile anticorruzione.

Le tre “E” Efficacia Efficienza ed Economicità       

Allo     scopo di introdurre nella · gestione dell’azione amministrativa i concetti di efficacia efficienza ed economicità a partire dal 2016 la giunta comunale ha approvato, seppur in maniera provvisoria per la mancanza dell’adozione del bilancio, il piano degli obiettivi con deliberazioni n. 10 del 01/02/2016 e n.97 del 06/07/2016.Si tende con tali provvedimenti favorire   presso il Comune di Agrigento  il passaggio, sia per gli amministratori che per i dipendenti, da una cultura basato sul mero adempimento dell’atto ad un impegno a svolgere azioni e raggiungere degli obiettivi e quindi dei risultati.Il Patrimonio Immobiliare del Comune è stato censito attraverso una banca dati i cui archivi sono gestiti con un ordinario software gestionale su piattaforma access, con il quale è possibile effettuare una ricognizione coerente con le informazioni contenute nella banca dati catastale dell’Agenzia del Territorio.

Servizi Informatici

Si è proceduto alla trasformazione dei collegamenti ADSL nelle Scuole, con il miglioramento dei servizio e  l’aumento delle banda trasmissiva.Servizi demograficiServizi Demografici durante l’arco temporale “giugno 2015 – giugno 2016” hanno assicurato il puntuale espletamento degli adempimenti spettanti al Sindaco quale Ufficiale di Governo, operando in linea con gli aggiornamenti normativi di pertinenza.  Attraverso una adeguata formazione del personale, nel rispetto comunque della corretta ed efficiente erogazione dei servizi, è stata effettuato un interscambio dei dipendenti operanti nei vari uffici.

Il Contenzioso Per            la         prima   volta    è          stato effettuato           la ricognizione del contenzioso. Con le proprie risorse si è provveduto all’attività di difesa in giudizio dell’ente; soltanto in alcuni casi si è dovuto fare  ricorso  all’affidamento esterno resosi necessario per situazioni di incompatibilità degli avvocati interni o per mancanza di abilitazione presso le Magistrature superiori.

Società  partecipate E’ stata curata l’istruttoria della deliberazione di Giunta Comunale n. 160  del  24.11.2015, trasmessa alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana, con la quale è stato approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate che prevede: di prendere atto degli obblighi previsti dalla legge riguardo  la partecipazione alla società G.E.S.A. AG.2 S.P.A. in liquidazione e per la partecipazione  alla  società  SRR -Ato Agrigento  Est srl  per la gestione del  servizio  rifiuti; di dismettere la partecipazione alla società Voltano S.p.A.

Il  Bilancio dopo un anno

Il settore dei servizi finanziari si trova alle prese con una epocale rivoluzione in applicazione della riforma sull’armonizzazione contabile che rappresenta un cambiamento  impegnativo e radicale nella struttura e  nella  gestione finanziaria  ed economica patrimoniale.La finanza locale da anni è sottoposta a vincoli di natura normativa per il mantenimento degli obiettivi di spending review in un generale contesto di continui tagli nei trasferimenti che non ha riscontro per dimensione e frequenza dal dopoguerra in poi.Questi due punti brevemente rilevati e che comportano una discussione molto più dettagliata, causano difficoltà enormi nella predisposizione dei documenti contabili a partire dal bilancio di previsione. Nella regione Sicilia, per i motivi menzionati, la quasi totalità dei comuni, ad oggi, non ha ancora redatto il principale strumento di programmazione economica finanziaria per l’esercizio finanziario 2016.Con riferimento alla tempistica occorre anche sottolineare come nel caso specifico del nostro Comune, viepiù si sconti anche un ritardo cronico oramai consolidatosi negli anni con il quale si è proceduto alla predisposizione di tutti gli atti propedeutici e necessari alla redazione del Bilancio di Previsione. Obiettivo di questa Amministrazione, compatibilmente con  le  condizioni esogene degli strumenti di programmazione della spesa delle Amministrazioni sovraordinate, è quello di riallineare alle naturali scadenze, la tempistica dell’iter di approvazione del Bilancio di Previsione.Con riferimento al merito delle questioni  finanziarie,  in  particolare,  si  rileva che il nostro comune deve scontare la rilevante dimensione della mancata riscossione, fin dagli anni precedenti, delle proprie entrate e di conseguenza la difficoltà a  garantire i necessari equilibri finanziari. In particolare questa amministrazione si è trovata fin dal suo insediamento ad adempiere all’attività di riaccertamento straordinario dei residui ed alla formazione del fondo crediti di dubbia esigibilità che ha determinato, come visto in precedenza,  delle nuove e più veritiere risultanze contabili.La programmazione del bilancio di  previsione 2015 e pluriennale 2015-2017, nonché degli ulteriori esercizi finanziari, è stata e sarà condizionata alla necessità di programmare il ripiano trentennale in quote annuali di € 1.147.000,00 circa del disavanzo derivante dall’obbligo di applicare un vincolo al risultato di amministrazione pari all’importo del Fondo crediti di dubbia esigibilità  pari ad €  41.869.357,29.Si tenga conto che ciascun eserc1z1o finanziario sarà condizionato dall’accantonamento,  per crediti non riscossi, al fondo svalutazione. Tale vincolo, in un contesto di grave carenza generale di risorse per il comparto Enti Locali, non consente di garantire risorse proprie per attività correnti non strettamente indispensabili o per attività di investimento, la cui attivazione resta pertanto condizionata al reperimento di fondi derivanti dalla finanza derivata comunitaria, statale o regionale. L’attività del Settore Servizi Finanziari è stata orientata al delicato ruolo di verificare il mantenimento, molto difficoltoso, degli equilibri di bilancio, resi sempre più complessi, sia per quanto ereditato dal passato, sia per la difficoltà di fronteggiare le necessità degli svariati ambiti di intervento dell’Ente nella comunità locale a fronte di tagli continui nei trasferimenti. Questa Amministrazione pertanto non vuole assolutamente nascondere, a distanza di un anno dal suo insediamento, le gravi  difficoltà  finanziarie  che non permettono di programmare interventi necessari per garantire servizi essenziali. Non a caso il primo obiettivo strategico è quello di attivare ogni possibile manovra per evitare il concretizzarsi delle condizioni di dissesto finanziario, tuttora possibile, tentando di  invertire fin da subito l’andamento tendenziale del ciclo economico dell’Ente (come già attivato con il riaccertamento straordinario dei residui e con la prima applicazione della spending review) per consolidare nel tempo un  equilibrio  strutturale  del bilancio  dell’Ente .Con il 2016, e soprattutto con gli anni successivi, si potrà determinare con maggiore la portata e la possibilità di intervento al fine di recuperare le condizioni di stabilità tendenziale. La presenza capillare sul territorio rende l’operatore di Polizia locale il primo destinatario delle richieste della cittadinanza che riguardano tanto il vivere civile quanto la tutela dei beni materiali e la salvaguardia dell’incolumità anche in forza del principio di sussidiarietà verticale introdotto dalla riforma del titolo V della Costituzione secondo cui i bisogni fondamentali della società vanno assicurati,in primis,dal livello territorialmente più vicino.

Le difficoltà finanziaria dell’ente e un organico sottodimensionato non consentono di avere a disposizione risorse finanziarie adeguate per rispondere alle esigenze di legalità e di sicurezza della collettività. Ciò nonostante si è cercato in questo anno di fare il possibile nonostante i vincoli di natura finanziaria. L’impegno etico, prima che professionale, di perseguire la tutela dell’interesse del cittadino ha connotato l’attività di tutto il corpo di Polizia M. per adempiere alle varie funzioni e compiti di polizia giudiziaria e (ausiliare) di pubblica sicurezza  oltre a quella di polizia stradale ed amministrativa.

Cultura

Subito dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale, essendo intendimento di quest’ultima promuovere, durante il periodo estivo, l’organizzazione di attività culturali, ricreative e di intrattenimento rivolte all’intera popolazione, con delibera di G.C. 95/2015 e 98/2015 e con fondi di circa €. 29.000,00 di cui alla convenzione stipulata con il Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi il 15 luglio 2015 è stato realizzato i programma spettacoli Estate 2015 ” Sere d’Estate” comprendente sette rappresentazioni teatrali due serate danzanti e sei concerti musicali. In vista  della  stagione  teatrale  2015/2016  a  seguito  della  deliberazione  di Giunta145 del 06/11/2015 si è proceduto al distacco temporaneo del personale comunale assegnato al Teatro Pirandello presso la Fondazione ” Teatro Luigi Pirandello – Valle dei Templi – Agrigento”.

Con deliberazione della G. C. 148 del 06/11/2015 è stato approvato il protocollo d’intesa tra alcuni comuni e l’Arcidiocesi di Agrigento finalizzato all’attuazione degli interventi inerenti la progettazione e la realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso.

Turismo

Il Comune di Agrigento allo scopo di ottenere stanziamenti nel comparto turistico, in qualità di Comune capofila, ha eseguito una serie di laboriosi adempimenti in relazione a tre progetti già finanziati dalla Regione Sicilia al Distretto turistico “Valle dei Templi”  Sistema           integrato         di accessibilità “For    All”            dell’importo di            €.411.109, 94; “E – Migrantes – tour della memoria dell’emigrante” dell’ importo di €.119.011,50;

“Sistema ospitalità diffusa nei borghi e nei centri storici” dell’ importo di €. 26.441,32;Dal 12 febbraio al 13 marzo 2016 si è svolta la 71 edizione della “Sagra del mandorlo in fiore” al cui interno si è celebrato il 61/\ “festival internazionale del folklore” ed il 16/\ Festival internazionale “I bambini del mondo” In vista della prossima edizione 2017 al fine di programmare al meglio la manifestazione,si è proceduto all’approvazione del progetto con deliberazione di G.C. n. 23 del 26/02/2016 nonché a presentare istanza di finanziamento al competente Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo.

Impianti sportivi

Tenuto conto che questa amministrazione si è ritrovata con  la quasi totalità degli impianti sportivi non funzionanti ed in stato di abbandono e degrado,tranne lo stadio Esseneto,  i campi  di tennis del Parco Mediterraneo ed il campo di calcio polivalente e campo di tennis del  villaggio  Peruzzo, campo di calcio di Fontanelle , al fine di ripristinare la fruibilità nonché la redditività dei molteplici impianti con delibera di G. C. n. 125/2015 si è dato indirizzo per la loro esternalizzazione. Le gare relative agli impianti sportivi andate deserte, Campi di pallacanestro e campi di bocce del Parco del Mediterraneo di Villaseta, del campo Polivalente di via De Gasperi, saranno indette nuovamente entro il corrente anno. Per quanto concerne i campi di tennis di via De Gasperi e del Bocciodromo di via Manzoni le cui rispettive associazioni che usano le strutture non hanno ad oggi consegnato gli impianti, è in atto un ricorso per il primo ed un accordo tramite scrittura privata per il secondo.

Rimozione di Impianti Pubblicitari

Il territorio e la sua manutenzione hanno rappresentano direttrici importanti dell’agire dell’amministrazione comunale in carica. Abbiamo  da  subito  aggredito  l’incuria  e  l’abbandono  ed  i  primi  risultati

apprezzabili sono intervenuti già dalle prime settimane di mandato. Gli interventi sul decoro urbano cittadino assumono il carattere della stabilità e della permanenza rispetto al costante intervento dell’amministrazione comunale.

Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums)

La configurazione del territorio comunale ha rappresentato e rappresenta un elemento di difficoltà nell’attività di ordinaria manutenzione. Tra i primi atti success1v1 all’insediamento di questa amministrazione si è provveduto ad interventi mirati a rivolgere l’ attenzione ai Quartieri ed  ai problemi delle periferie, con particolare riguardo alla situazione igienico-sanitaria, infrastrutturale e dei servizi.A tale proposito di sono susseguiti diversi incontri volti a istaurare un dialogo costante con i cittadini che si sono fatti portavoce delle criticità che maggiormente    avvertono nei loro territori.

Urbanistica ed edilizia privata

Si è posta alta attenzione al potenziamento della informatizzazione degli uffici dell’urbanistica con particolare riferimento all’edilizia privata ed all’ufficio sanatorie. A partire dal mese di Febbraio scorso i cittadini hanno accesso alle loro pratiche di sanatoria edilizia ed edilizia privata, per conoscerne lo stato, accedendo direttamente attraverso la propria postazione telematica.Con la comunicazione di avvio del procedimento ed a richiesta dell’utente per i procedimenti già avviati, viene consegnata una password di accesso che consente l’accesso allo sportello telematica del comune di Agrigento. Progetto sanatorie

Ha preso corpo una importante rev1s1one del cd. Progetto sanatorie che prevede il potenziamento dell’attività istruttoria connessa al rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria ad oggi pendenti.

Piano regolatore generale (Prg)Nonostante i diversi progetti che si sono susseguiti nel  tempo non si è mai riusciti a garantire il  completamento  delle  pratiche  arretrate.  Abbiamo ritenuto, pertanto, di intervenire contemporaneamente su tre diverse linee di intervento. Da un canto, assicurando un maggiore coinvolgimento del personale interno attraverso la riproposizione di un  avviso  interno  che consenta   di  individuare   altri  dipendenti   del  nostro  Comune  interessati  a partecipare  all’attività  istruttoria  per  il rilascio  delle  concessioni  edilizie  in sanatoria;   dall’altro,           ricorrendo  mediante  avvisi  già  oggetto  di  adesione,  a personale tecnico qualificato di altri Enti.

Senza chiaramente entrare nel merito di questioni o dettagli che mal si conciliano con le finalità proprie di questo documento si rappresenta che si è posto un quesito all’Assessorato Regionale  del  Territorio  e  dell’Ambiente  al fine  di avere  dei chiarimenti  in merito alla  validità,  vigenza  e/o  efficacia  del P.R.G. sulla scorta del D.P.R.S. n. 1179 del 14 giugno 2012 e  del  relativo parere reso dal CGA n. 1229/11 del 6 Marzo 2012, ed  in ragione altresì, di talune recenti pronunce giudiziali che hanno  messo  in  discussione  la legittimità del provvedimento regionale in relazione alla  disciplina  urbanistica che deve trovare applicazione sul territorio della città di Agrigento.

Si è ritenuto doveroso, per conto di questa amministrazione, investire i competenti Uffici Regionali sia dell’iter amministrativo svoltosi nel tempo, sia degli esiti giudiziali intervenuti al fine di conoscere l’avviso dell’all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’ Ambiente e dunque il legittimo comportamento da adottare. L’Arta nel riscontrare la richiesta di chiarimenti del Comune di Agrigento, ha confermato “l’efficacia del DDG n. 1106/2009, con esclusione della parte di cui al parere del CGA n. 1229/2011”, “ritenendo che, alla luce del D.P.R.S. n. 1179/12 che ha recepito il parere n. 1229/2011 del CGA, il DDG n. 1106 /09 di approvazione del PRG del comune di Agrigento sia stato annullato solo nella parte in cui ha opposto le prescrizioni del parere reso dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica”.

Un grande impegno si sta realizzando nella creazione di misure di contrasto alla povertà; si è già intrapreso un percorso con le Associazioni di volontariato che si occupano di questa attività quali la Caritas, la Croce Rossa, il Banco alimentare, il Volontariato Vincenziano, i Farmacisti, i Volontari di strada, gli Scout, altre associazioni e gruppi di volontari, per una azione combinata e organizzata per una raccolta sistematica dei prodotti da forno invenduti della giornata da associare a prodotti prossimi alla scadenza e ad altri prodotti alimentari e non solo, da distribuire gratuitamente a chi ne ha bisogno. L’impegno per il futuro, dopo questo primo anno di “tirocinio”, è sicuramente quello di mettere a regime quei meccanismi che presentano ancora delle difficoltà, cercando di sviluppare alcuni progetti che abbiamo già in programmazione , ma che non siamo riusciti a fare partire, dando spazio anche a problematiche difficili quali l’emergenza abitativa, sulla quale stiamo già cercando di lavorare, analizzando i dati che siamo riusciti a mettere insieme e quindi a fare chiarezza sulle diverse situazioni, specie per tutte le case occupate abusivamente e che tolgono il diritto ad una giusta e regolare attribuzione degli appartamenti disponibili. Molto c’è da lavorare sul fronte della occupazione di tanti giovani, ma certamente strategico, in questo  senso,  è il creare  un vero  Ufficio  Europa, che ci consenta di avere capacità progettuale per  potere  realmente, accedendo a fonti di finanziamento, creare delle situazioni  di  miglioramento delle condizioni di vita. Molto si può fare in questa direzione sia per il reperimento di fondi per il recupero di immobili e strutture che potranno dare la possibilità di attivare servizi per i giovani, gli  anziani,  i disabili  ecc.;  ma molto si potrà fare per individuare percorsi da attivare in favore di persone singole o associate per sfruttare i molti finanziamenti  che danno la possibilità di attivare start-up lavorative all’inizio agevolate ma che possono essere sostenibili e creare quindi vere opportunità di lavoro.

Conclusioni finali

Il giro di boa di un anno di attività amministrativa è passato, e oggi, nella continuità dell’impegno, ci consegna una serie di pensieri, riflessioni e programmi. Molte le cose fatte, ma soprattutto grande voglia di lavorare dopo un’eredità non certo facile da gestire, soprattutto economico-finanziaria,  per una         città vogliosa di un rilancio economico-sociale.

“Questa           esperienza è stata e sarà impegnativa, intensa e importante. Succede alla volte che quando ci si trova immersi dentro le cose, non è facile vederne i contorni e le trasformazioni. Accade così che a volte abbiamo bisogno di allontanarci di un passo per mettere a fuoco le cose. È così oggi guardare all’indietro, all’anno trascorso, mi permette di  osservar/o  con sguardo nitido e per quanto possibile obiettivo, e di provare a vedere le cose fatte e senza nascondersi, con onestà intellettuale, quelle non fatte e quelle da  migliorare”.Quest’anno si è molto lavorato sull’ordinario, perché  è  stato  da   subito evidente come questa fosse una priorità, un punto di partenza da  cui prendere necessariamente le mosse prima di guardare avanti La città doveva riappropriarsi  di se stessa e riprendere fiducia. Si è anche molto seminato, si è lavorato  sulla programmazione, e i risultati piano piano prendono forma e colore. Ci sono alcune cose che sono state fatte e hanno portato i primi riscontri. Penso ad esempio al rilancio della manifestazione del Mandorlo in fiore, con alcune novità che hanno dato all’evento un respiro diverso, alla stagione teatrale, rinnovata e di qualità, all’avvio della raccolta differenziata, all’esternalizzazione degli impianti sportivi, di cui vedremo presto i  risultati, all’iter per la variazione dei confini di Favara ovest, finalmente sbloccato dopo anni, alle iniziative di pedonalizzazione, presupposto di una rinnovata vivibilità della città, ai diversi lavori che per meri problemi burocratici stentavano ad avviarsi e che via via vedono la luce , allo sforzo per intercettare risorse e finanziamenti, che al di là dei frutti ci ha comunque permesso di prendere le misure rispetto a ciò che si è fatto e a ciò che si può fare, e a ragionare in termini di programmazione. È questo un aspetto sul quale si sta lavorando molto,  moltissimo. Pitturazioni, scerbatura, e altri piccoli interventi puntuali non sono stati una semplice operazione di maquillage ma hanno restituito decoro, sicurezza e fruibilità. Chiaramente c’è ancora molto da fare. Bisogna lavorare su molti aspetti, consolidare i risultati ottenuti, e  affrontare  energicamente  le  criticità,  i problemi, i nodi ancora da sciogliere e le sacche di inefficienza. Ci  vorrà un ulteriore sforzo di impegno, creatività ed entusiasmo. È  vero che non abbiamo grandi risorse,  ma  molte cose si possono  fare con poco  impegno  economico,  ingegno  e buona  programmazione.  Un  capitolo  a parte  merita  il protagonismo  civico. La città si è svegliata  dal torpore,  e si è riscoperta    risorsa di  se stessa. Abbiamo perciò pensato di  incoraggiare questo  slancio  con  un  ufficio  dedicato,  che  dia  ordine   e  semplifichi  questi procedimenti. Quello che vedo oggi è in fin dei conti una città in evoluzione, che oggi, rinnovata  in fondo nell’immagine  di se stessa, guarda  al futuro che si affaccia, a un progetto  che prende forma, a un cammino che non si ferma; una città che avanza, “senza fretta ma  senza  sosta’  come  diceva  Goethe, una città che vuole crescere e scommettere su stessa. Testardi sempre nella visione. Flessibili nei dettagli. Perché si impara ogni giorno e chi  impara cambia per  migliorare”.

Testo e foto di Diego Romeo