“Agrigento verso un’altra città. Un anno di amministrazione e di protagonismo civico”.
Così titola la sua relazione il sindaco Firetto e l’ha presentata in un’aula di consiglio comunale per niente affollata di cittadini. Unica emittente televisiva presente TeleVideoAgrigento che manderà in onda domani pomeriggio la registrazione dell’evento fortemente e polemicamente voluto da una esigua parte del consiglio comunale. Come sottotitolo la relazione ha voluto specificare che “Protagonista civico è colui che non si ferma a lamentarsi delle cose che non vanno ma si mette in gioco per essere artefice del cambiamento”. Della relazione che si compone di circa 80 pagine ne sottolineano i passaggi più utili per i lettori.
“Essa è stata resa e redatta ai sensi deii’Art.34 dello Statuto Comunale e si compone di più parti relative agli ambiti di intervento dell’amministrazione comunale in carica.”
In questa prima parte si rappresenterà la condizione finanziaria di partenza dell’ente, dopo una gestione commissariale di circa un anno, situazione che evidenzia una serie di criticità riscontrate e che manifesta una drammatica situazione economica con grave rischio di concretizzazione delle condizioni di dissesto finanziario. Con riferimento all’analisi della situazione di liquidità si rileva il costante ricorso alla anticipazione di cassa. Tale circostanza, consolidatasi negli anni, è da attribuirsi al perdurare di una rilevante massa di residui attivi non incassati per effetto dalle consistenti difficoltà di riscossione come meglio di seguito specificato. E’ di tutta evidenza ed in questa sede occorre sottolinearlo che la difficoltà nella riscossione dei tributi e delle tariffe rappresenta la più rilevante delle criticità che, in uno alla disciplina di armonizzazione contabile che impone il ricorso agli accantonamenti prudenziali al Fondo crediti di dubbia esigibilità, costituisce una delle cause principali del grave rischio di dissesto in cui versa l’Ente. In ragione della parziale riscossone di tributi locali, sanzioni amministrative, oneri di concessione edilizia ed altre voci si è provveduto ai sensi della richiamata legge di armonizzazione contabile ad un accantonamento al fondo per inesigibilità crediti di circa €. 42.000.000,00 pari all’82°/o dei crediti da riscuotere alla data del 31-12-2014.
Le linee programmatiche di mandato
In generale le linee di mandato presenti nella relazione iniziale del Sindaco, vengono considerate astratte e prive di fondamento come un libro dei sogni. Questa definizione descrive tutt’altro che un limite. I sogni sono il motore di cambiamento e le persone impegnate in politica hanno bisogno di condividere un sogno per dare il meglio di se stessi. E quando un sogno si traduce in un progetto, prende consistenza e concretezza.
Evitare il dissesto finanziario
All’atto dell’insediamento, si è reso necessario l’avviamento di una“Operazione verità sui conti del Comune di Agrigento”. Durante i primi tre mesi l’Amministrazione ha condotto un duro e proficuo lavoro con gli Uffici comunali competenti al fine di avere chiarezza della situazione finanziaria dell’Ente. Ad esito di tali attività abbiamo potuto appurare come la condizione economica e finanziaria fosse difficilissima e gravida di condizioni atte a generare un tendenziale dissesto”.
Pertanto il primo obiettivo strategico atto a garantire sostenibilità e continuità all’azione amministrativa è proprio quello di evitare il dissesto al quale tende inesorabilmente l’Ente, mediante l’attivazione di manovre di bilancio atte a bloccare tale tendenza invertendo la rotta e consolidando le condizioni di equilibrio finanziario. Ogni obiettivo strategico o intervento operativo di programma rimarrà a ciò vincolato e subordinato.
“E’ la consapevolezza, il buon senso, la responsabilità e non l’allarmismo che mi porta ad informare i cittadini che il nostro Comune vive oggi una difficilissima situazione di rischio di dissesto che è necessario affrontare soprattutto per evitarla”.
Le linee programmatiche o azioni strategiche su cui verterà l’azione di questa amministrazione riguarderanno: Amministrazione e governo locale Iniziare un percorso di miglioramento della struttura organizzativa allo scopo di ottenere un maggiore funzionamento degli uffici con la razionalizzazione della spesa e un miglioramento nella gestione delle entrate e nella capacità di riscossione delle stesse. Città e territorio: Nel corso del mandato assumerà una rilevante importanza la manutenzione e il decoro della città. Gli interventi saranno rivolti principalmente al rifacimento del manto stradale e al recupero dei marciapiedi, alla cura e sistemazione del verde, ripristino o potenziamento di impianti di illuminazione. In particolare ci si prefigge di migliorare il sistema della mobilità urbana Ambiente ed ecologia: La situazione ambientale della città è compromessa ovunque. Per tale motivo deve essere forte la sensibilità sui temi ambientali presupposto necessario alla riqualificazione del territorio. In maniera radicale deve essere affrontato il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti. La parola d’ordine deve essere “raccolta differenziata in tutta la città.”Cultura e Turismo: Tale priorità strategica ha come finalità il rafforzamento dell’identità di Agrigento della sua storia, la valorizzazione della sue bellezze al fine di contribuire al miglioramento dell’offerta turistica e rendere più attraente il territorio nei confronti dei turisti.
Istruzione e Polo Universitario: Nonostante la difficile situazione finanziaria è necessario garantire i servizi scolastici e in primo luogo la mensa scolastica e la manutenzione degli edifici e il buon funzionamento degli stessi. Per l’università ci si prefigge di continuare la partecipazione al Polo di Agrigento garantendo il contributo di finanziamento e di collaborare al rilancio dell’attività didattica nel suo complesso. Welfare sport: Partecipare e coinvolgersi con un nuovo sistema di welfare non basato più su logiche puramente assistenzialistiche ma che rivolga la sua attenzione alla definizione e realizzazione di nuove progettualità nell’ambito delle direttive nazionali e regionali per contribuire al miglioramento del benessere e la salute della famiglia e dei suoi singoli componenti. La città di Agrigento deve in particolare affrontare una sfida imponente rappresentata dal flusso migratorio di persone che fuggono dai propri territori a causa della presenza di una diffusa povertà e da guerre sanguinarie. Nell’ambito delle attività sociali rientra il diritto allo sport per le diverse fasce della popolazione ed in particolare per i giovani allo scopo di garantire un’attività ricreativa ed educativa.
Protagonismo civico e partecipazione attiva
Il punto centrale dell’azione amministrativa intrapresa è sicuramente legato all’obiettivo della partecipazione e al coinvolgimento di tutte le forze ed energie attive della città. La molteplicità di incontri tenuti in questo primo anno dal Sindaco insieme alla sua Giunta nei diversi quartieri della città con le varie associazioni e singoli cittadini testimonia l’intenzione e la necessità di un coinvolgimento attivo da parte della città intera. E la festa tenuta ultimamente al piazza San Francesco ha voluto rappresentare e celebrare tale valore imprescindibile per questa amministrazione. E ancora trenta cittadini senegalesi che vivono da tempo in città hanno voluto rispondere all’appello dell’amministrazione comunale in tema di protagonismo civico per ampliare il decoro della città, attraverso la pitturazione delle ringhiere lungo la via Empedocle. Di fondamentale importanza è l’albo pretorio on line. L’Albo pretorio è stato, finora, un luogo fisico: il portico esterno al palazzo comunale, dove il Comune affigge ogni atto, documento o avviso che deve essere reso pubblico, cioè diffuso, portato a conoscenza di tutti i cittadini. Di recente con deliberazione di giunta n. 94 del 06/07/2016 è stata predisposta la creazione box sul sito web comunale del calendario degli eventi .
Sempre in tema di trasparenza e comunicazione la Giunta con provvedimento dell’ 01/06/2016 n. 72 ha predisposto il piano della comunicazione dell’Urp. Il piano è stato redatto in forma sperimentale attraverso la rilevazione delle attività di comunicazione che ciascun settore intende realizzare nel corso dell’anno, delle relative finalità, dei tempi di realizzazione e il coinvolgimento dell’Urp.
Anticorruzione
Con delibera di Giunta n. 13 del 05/02/2016 è stato approvato il Piano triennale per la prevenzione e corruzione 2016-2018 ed il piano triennale per la trasparenza (PTPC).Il PTCP è uno degli strumenti introdotti con la legge 190/2012 per prevenire la corruzione amministrativa. Tale documento deve essere adottato dalle P.a. entro il 31 gennaio di ogni anno.
Particolare rilevanza assume lo strumento del whistleblowing (letteralmente soffiatore di fischietto) con il quale ciascun dipendente conservando la sua riservatezza, può segnalare illeciti. A tal proposito sul sito dell’amministrazione è presente tale strumento. Con deliberazione di Giunta n. 94 del 06/07/2016 è stata approvata la relazione del responsabile anticorruzione.
Le tre “E” Efficacia Efficienza ed Economicità
Allo scopo di introdurre nella · gestione dell’azione amministrativa i concetti di efficacia efficienza ed economicità a partire dal 2016 la giunta comunale ha approvato, seppur in maniera provvisoria per la mancanza dell’adozione del bilancio, il piano degli obiettivi con deliberazioni n. 10 del 01/02/2016 e n.97 del 06/07/2016.Si tende con tali provvedimenti favorire presso il Comune di Agrigento il passaggio, sia per gli amministratori che per i dipendenti, da una cultura basato sul mero adempimento dell’atto ad un impegno a svolgere azioni e raggiungere degli obiettivi e quindi dei risultati.Il Patrimonio Immobiliare del Comune è stato censito attraverso una banca dati i cui archivi sono gestiti con un ordinario software gestionale su piattaforma access, con il quale è possibile effettuare una ricognizione coerente con le informazioni contenute nella banca dati catastale dell’Agenzia del Territorio.
Servizi Informatici
Si è proceduto alla trasformazione dei collegamenti ADSL nelle Scuole, con il miglioramento dei servizio e l’aumento delle banda trasmissiva.Servizi demograficiServizi Demografici durante l’arco temporale “giugno 2015 – giugno 2016” hanno assicurato il puntuale espletamento degli adempimenti spettanti al Sindaco quale Ufficiale di Governo, operando in linea con gli aggiornamenti normativi di pertinenza. Attraverso una adeguata formazione del personale, nel rispetto comunque della corretta ed efficiente erogazione dei servizi, è stata effettuato un interscambio dei dipendenti operanti nei vari uffici.
Il Contenzioso Per la prima volta è stato effettuato la ricognizione del contenzioso. Con le proprie risorse si è provveduto all’attività di difesa in giudizio dell’ente; soltanto in alcuni casi si è dovuto fare ricorso all’affidamento esterno resosi necessario per situazioni di incompatibilità degli avvocati interni o per mancanza di abilitazione presso le Magistrature superiori.
Società partecipate E’ stata curata l’istruttoria della deliberazione di Giunta Comunale n. 160 del 24.11.2015, trasmessa alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana, con la quale è stato approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate che prevede: di prendere atto degli obblighi previsti dalla legge riguardo la partecipazione alla società G.E.S.A. AG.2 S.P.A. in liquidazione e per la partecipazione alla società SRR -Ato Agrigento Est srl per la gestione del servizio rifiuti; di dismettere la partecipazione alla società Voltano S.p.A.
Il settore dei servizi finanziari si trova alle prese con una epocale rivoluzione in applicazione della riforma sull’armonizzazione contabile che rappresenta un cambiamento impegnativo e radicale nella struttura e nella gestione finanziaria ed economica patrimoniale.La finanza locale da anni è sottoposta a vincoli di natura normativa per il mantenimento degli obiettivi di spending review in un generale contesto di continui tagli nei trasferimenti che non ha riscontro per dimensione e frequenza dal dopoguerra in poi.Questi due punti brevemente rilevati e che comportano una discussione molto più dettagliata, causano difficoltà enormi nella predisposizione dei documenti contabili a partire dal bilancio di previsione. Nella regione Sicilia, per i motivi menzionati, la quasi totalità dei comuni, ad oggi, non ha ancora redatto il principale strumento di programmazione economica finanziaria per l’esercizio finanziario 2016.Con riferimento alla tempistica occorre anche sottolineare come nel caso specifico del nostro Comune, viepiù si sconti anche un ritardo cronico oramai consolidatosi negli anni con il quale si è proceduto alla predisposizione di tutti gli atti propedeutici e necessari alla redazione del Bilancio di Previsione. Obiettivo di questa Amministrazione, compatibilmente con le condizioni esogene degli strumenti di programmazione della spesa delle Amministrazioni sovraordinate, è quello di riallineare alle naturali scadenze, la tempistica dell’iter di approvazione del Bilancio di Previsione.Con riferimento al merito delle questioni finanziarie, in particolare, si rileva che il nostro comune deve scontare la rilevante dimensione della mancata riscossione, fin dagli anni precedenti, delle proprie entrate e di conseguenza la difficoltà a garantire i necessari equilibri finanziari. In particolare questa amministrazione si è trovata fin dal suo insediamento ad adempiere all’attività di riaccertamento straordinario dei residui ed alla formazione del fondo crediti di dubbia esigibilità che ha determinato, come visto in precedenza, delle nuove e più veritiere risultanze contabili.La programmazione del bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-2017, nonché degli ulteriori esercizi finanziari, è stata e sarà condizionata alla necessità di programmare il ripiano trentennale in quote annuali di € 1.147.000,00 circa del disavanzo derivante dall’obbligo di applicare un vincolo al risultato di amministrazione pari all’importo del Fondo crediti di dubbia esigibilità pari ad € 41.869.357,29.Si tenga conto che ciascun eserc1z1o finanziario sarà condizionato dall’accantonamento, per crediti non riscossi, al fondo svalutazione. Tale vincolo, in un contesto di grave carenza generale di risorse per il comparto Enti Locali, non consente di garantire risorse proprie per attività correnti non strettamente indispensabili o per attività di investimento, la cui attivazione resta pertanto condizionata al reperimento di fondi derivanti dalla finanza derivata comunitaria, statale o regionale. L’attività del Settore Servizi Finanziari è stata orientata al delicato ruolo di verificare il mantenimento, molto difficoltoso, degli equilibri di bilancio, resi sempre più complessi, sia per quanto ereditato dal passato, sia per la difficoltà di fronteggiare le necessità degli svariati ambiti di intervento dell’Ente nella comunità locale a fronte di tagli continui nei trasferimenti. Questa Amministrazione pertanto non vuole assolutamente nascondere, a distanza di un anno dal suo insediamento, le gravi difficoltà finanziarie che non permettono di programmare interventi necessari per garantire servizi essenziali. Non a caso il primo obiettivo strategico è quello di attivare ogni possibile manovra per evitare il concretizzarsi delle condizioni di dissesto finanziario, tuttora possibile, tentando di invertire fin da subito l’andamento tendenziale del ciclo economico dell’Ente (come già attivato con il riaccertamento straordinario dei residui e con la prima applicazione della spending review) per consolidare nel tempo un equilibrio strutturale del bilancio dell’Ente .Con il 2016, e soprattutto con gli anni successivi, si potrà determinare con maggiore la portata e la possibilità di intervento al fine di recuperare le condizioni di stabilità tendenziale. La presenza capillare sul territorio rende l’operatore di Polizia locale il primo destinatario delle richieste della cittadinanza che riguardano tanto il vivere civile quanto la tutela dei beni materiali e la salvaguardia dell’incolumità anche in forza del principio di sussidiarietà verticale introdotto dalla riforma del titolo V della Costituzione secondo cui i bisogni fondamentali della società vanno assicurati,in primis,dal livello territorialmente più vicino.
Le difficoltà finanziaria dell’ente e un organico sottodimensionato non consentono di avere a disposizione risorse finanziarie adeguate per rispondere alle esigenze di legalità e di sicurezza della collettività. Ciò nonostante si è cercato in questo anno di fare il possibile nonostante i vincoli di natura finanziaria. L’impegno etico, prima che professionale, di perseguire la tutela dell’interesse del cittadino ha connotato l’attività di tutto il corpo di Polizia M. per adempiere alle varie funzioni e compiti di polizia giudiziaria e (ausiliare) di pubblica sicurezza oltre a quella di polizia stradale ed amministrativa.
Cultura
Subito dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale, essendo intendimento di quest’ultima promuovere, durante il periodo estivo, l’organizzazione di attività culturali, ricreative e di intrattenimento rivolte all’intera popolazione, con delibera di G.C. 95/2015 e 98/2015 e con fondi di circa €. 29.000,00 di cui alla convenzione stipulata con il Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi il 15 luglio 2015 è stato realizzato i programma spettacoli Estate 2015 ” Sere d’Estate” comprendente sette rappresentazioni teatrali due serate danzanti e sei concerti musicali. In vista della stagione teatrale 2015/2016 a seguito della deliberazione di Giunta145 del 06/11/2015 si è proceduto al distacco temporaneo del personale comunale assegnato al Teatro Pirandello presso la Fondazione ” Teatro Luigi Pirandello – Valle dei Templi – Agrigento”.
Con deliberazione della G. C. 148 del 06/11/2015 è stato approvato il protocollo d’intesa tra alcuni comuni e l’Arcidiocesi di Agrigento finalizzato all’attuazione degli interventi inerenti la progettazione e la realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso.
Il Comune di Agrigento allo scopo di ottenere stanziamenti nel comparto turistico, in qualità di Comune capofila, ha eseguito una serie di laboriosi adempimenti in relazione a tre progetti già finanziati dalla Regione Sicilia al Distretto turistico “Valle dei Templi” Sistema integrato di accessibilità “For All” dell’importo di €.411.109, 94; “E – Migrantes – tour della memoria dell’emigrante” dell’ importo di €.119.011,50;
“Sistema ospitalità diffusa nei borghi e nei centri storici” dell’ importo di €. 26.441,32;Dal 12 febbraio al 13 marzo 2016 si è svolta la 71 edizione della “Sagra del mandorlo in fiore” al cui interno si è celebrato il 61/\ “festival internazionale del folklore” ed il 16/\ Festival internazionale “I bambini del mondo” In vista della prossima edizione 2017 al fine di programmare al meglio la manifestazione,si è proceduto all’approvazione del progetto con deliberazione di G.C. n. 23 del 26/02/2016 nonché a presentare istanza di finanziamento al competente Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo.
Impianti sportivi
Tenuto conto che questa amministrazione si è ritrovata con la quasi totalità degli impianti sportivi non funzionanti ed in stato di abbandono e degrado,tranne lo stadio Esseneto, i campi di tennis del Parco Mediterraneo ed il campo di calcio polivalente e campo di tennis del villaggio Peruzzo, campo di calcio di Fontanelle , al fine di ripristinare la fruibilità nonché la redditività dei molteplici impianti con delibera di G. C. n. 125/2015 si è dato indirizzo per la loro esternalizzazione. Le gare relative agli impianti sportivi andate deserte, Campi di pallacanestro e campi di bocce del Parco del Mediterraneo di Villaseta, del campo Polivalente di via De Gasperi, saranno indette nuovamente entro il corrente anno. Per quanto concerne i campi di tennis di via De Gasperi e del Bocciodromo di via Manzoni le cui rispettive associazioni che usano le strutture non hanno ad oggi consegnato gli impianti, è in atto un ricorso per il primo ed un accordo tramite scrittura privata per il secondo.
Il territorio e la sua manutenzione hanno rappresentano direttrici importanti dell’agire dell’amministrazione comunale in carica. Abbiamo da subito aggredito l’incuria e l’abbandono ed i primi risultati
apprezzabili sono intervenuti già dalle prime settimane di mandato. Gli interventi sul decoro urbano cittadino assumono il carattere della stabilità e della permanenza rispetto al costante intervento dell’amministrazione comunale.
La configurazione del territorio comunale ha rappresentato e rappresenta un elemento di difficoltà nell’attività di ordinaria manutenzione. Tra i primi atti success1v1 all’insediamento di questa amministrazione si è provveduto ad interventi mirati a rivolgere l’ attenzione ai Quartieri ed ai problemi delle periferie, con particolare riguardo alla situazione igienico-sanitaria, infrastrutturale e dei servizi.A tale proposito di sono susseguiti diversi incontri volti a istaurare un dialogo costante con i cittadini che si sono fatti portavoce delle criticità che maggiormente avvertono nei loro territori.
Si è posta alta attenzione al potenziamento della informatizzazione degli uffici dell’urbanistica con particolare riferimento all’edilizia privata ed all’ufficio sanatorie. A partire dal mese di Febbraio scorso i cittadini hanno accesso alle loro pratiche di sanatoria edilizia ed edilizia privata, per conoscerne lo stato, accedendo direttamente attraverso la propria postazione telematica.Con la comunicazione di avvio del procedimento ed a richiesta dell’utente per i procedimenti già avviati, viene consegnata una password di accesso che consente l’accesso allo sportello telematica del comune di Agrigento. Progetto sanatorie
Ha preso corpo una importante rev1s1one del cd. Progetto sanatorie che prevede il potenziamento dell’attività istruttoria connessa al rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria ad oggi pendenti.
Piano regolatore generale (Prg)Nonostante i diversi progetti che si sono susseguiti nel tempo non si è mai riusciti a garantire il completamento delle pratiche arretrate. Abbiamo ritenuto, pertanto, di intervenire contemporaneamente su tre diverse linee di intervento. Da un canto, assicurando un maggiore coinvolgimento del personale interno attraverso la riproposizione di un avviso interno che consenta di individuare altri dipendenti del nostro Comune interessati a partecipare all’attività istruttoria per il rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria; dall’altro, ricorrendo mediante avvisi già oggetto di adesione, a personale tecnico qualificato di altri Enti.
Senza chiaramente entrare nel merito di questioni o dettagli che mal si conciliano con le finalità proprie di questo documento si rappresenta che si è posto un quesito all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente al fine di avere dei chiarimenti in merito alla validità, vigenza e/o efficacia del P.R.G. sulla scorta del D.P.R.S. n. 1179 del 14 giugno 2012 e del relativo parere reso dal CGA n. 1229/11 del 6 Marzo 2012, ed in ragione altresì, di talune recenti pronunce giudiziali che hanno messo in discussione la legittimità del provvedimento regionale in relazione alla disciplina urbanistica che deve trovare applicazione sul territorio della città di Agrigento.
Si è ritenuto doveroso, per conto di questa amministrazione, investire i competenti Uffici Regionali sia dell’iter amministrativo svoltosi nel tempo, sia degli esiti giudiziali intervenuti al fine di conoscere l’avviso dell’all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’ Ambiente e dunque il legittimo comportamento da adottare. L’Arta nel riscontrare la richiesta di chiarimenti del Comune di Agrigento, ha confermato “l’efficacia del DDG n. 1106/2009, con esclusione della parte di cui al parere del CGA n. 1229/2011”, “ritenendo che, alla luce del D.P.R.S. n. 1179/12 che ha recepito il parere n. 1229/2011 del CGA, il DDG n. 1106 /09 di approvazione del PRG del comune di Agrigento sia stato annullato solo nella parte in cui ha opposto le prescrizioni del parere reso dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica”.
Un grande impegno si sta realizzando nella creazione di misure di contrasto alla povertà; si è già intrapreso un percorso con le Associazioni di volontariato che si occupano di questa attività quali la Caritas, la Croce Rossa, il Banco alimentare, il Volontariato Vincenziano, i Farmacisti, i Volontari di strada, gli Scout, altre associazioni e gruppi di volontari, per una azione combinata e organizzata per una raccolta sistematica dei prodotti da forno invenduti della giornata da associare a prodotti prossimi alla scadenza e ad altri prodotti alimentari e non solo, da distribuire gratuitamente a chi ne ha bisogno. L’impegno per il futuro, dopo questo primo anno di “tirocinio”, è sicuramente quello di mettere a regime quei meccanismi che presentano ancora delle difficoltà, cercando di sviluppare alcuni progetti che abbiamo già in programmazione , ma che non siamo riusciti a fare partire, dando spazio anche a problematiche difficili quali l’emergenza abitativa, sulla quale stiamo già cercando di lavorare, analizzando i dati che siamo riusciti a mettere insieme e quindi a fare chiarezza sulle diverse situazioni, specie per tutte le case occupate abusivamente e che tolgono il diritto ad una giusta e regolare attribuzione degli appartamenti disponibili. Molto c’è da lavorare sul fronte della occupazione di tanti giovani, ma certamente strategico, in questo senso, è il creare un vero Ufficio Europa, che ci consenta di avere capacità progettuale per potere realmente, accedendo a fonti di finanziamento, creare delle situazioni di miglioramento delle condizioni di vita. Molto si può fare in questa direzione sia per il reperimento di fondi per il recupero di immobili e strutture che potranno dare la possibilità di attivare servizi per i giovani, gli anziani, i disabili ecc.; ma molto si potrà fare per individuare percorsi da attivare in favore di persone singole o associate per sfruttare i molti finanziamenti che danno la possibilità di attivare start-up lavorative all’inizio agevolate ma che possono essere sostenibili e creare quindi vere opportunità di lavoro.
Conclusioni finali
Il giro di boa di un anno di attività amministrativa è passato, e oggi, nella continuità dell’impegno, ci consegna una serie di pensieri, riflessioni e programmi. Molte le cose fatte, ma soprattutto grande voglia di lavorare dopo un’eredità non certo facile da gestire, soprattutto economico-finanziaria, per una città vogliosa di un rilancio economico-sociale.
“Questa esperienza è stata e sarà impegnativa, intensa e importante. Succede alla volte che quando ci si trova immersi dentro le cose, non è facile vederne i contorni e le trasformazioni. Accade così che a volte abbiamo bisogno di allontanarci di un passo per mettere a fuoco le cose. È così oggi guardare all’indietro, all’anno trascorso, mi permette di osservar/o con sguardo nitido e per quanto possibile obiettivo, e di provare a vedere le cose fatte e senza nascondersi, con onestà intellettuale, quelle non fatte e quelle da migliorare”.Quest’anno si è molto lavorato sull’ordinario, perché è stato da subito evidente come questa fosse una priorità, un punto di partenza da cui prendere necessariamente le mosse prima di guardare avanti La città doveva riappropriarsi di se stessa e riprendere fiducia. Si è anche molto seminato, si è lavorato sulla programmazione, e i risultati piano piano prendono forma e colore. Ci sono alcune cose che sono state fatte e hanno portato i primi riscontri. Penso ad esempio al rilancio della manifestazione del Mandorlo in fiore, con alcune novità che hanno dato all’evento un respiro diverso, alla stagione teatrale, rinnovata e di qualità, all’avvio della raccolta differenziata, all’esternalizzazione degli impianti sportivi, di cui vedremo presto i risultati, all’iter per la variazione dei confini di Favara ovest, finalmente sbloccato dopo anni, alle iniziative di pedonalizzazione, presupposto di una rinnovata vivibilità della città, ai diversi lavori che per meri problemi burocratici stentavano ad avviarsi e che via via vedono la luce , allo sforzo per intercettare risorse e finanziamenti, che al di là dei frutti ci ha comunque permesso di prendere le misure rispetto a ciò che si è fatto e a ciò che si può fare, e a ragionare in termini di programmazione. È questo un aspetto sul quale si sta lavorando molto, moltissimo. Pitturazioni, scerbatura, e altri piccoli interventi puntuali non sono stati una semplice operazione di maquillage ma hanno restituito decoro, sicurezza e fruibilità. Chiaramente c’è ancora molto da fare. Bisogna lavorare su molti aspetti, consolidare i risultati ottenuti, e affrontare energicamente le criticità, i problemi, i nodi ancora da sciogliere e le sacche di inefficienza. Ci vorrà un ulteriore sforzo di impegno, creatività ed entusiasmo. È vero che non abbiamo grandi risorse, ma molte cose si possono fare con poco impegno economico, ingegno e buona programmazione. Un capitolo a parte merita il protagonismo civico. La città si è svegliata dal torpore, e si è riscoperta risorsa di se stessa. Abbiamo perciò pensato di incoraggiare questo slancio con un ufficio dedicato, che dia ordine e semplifichi questi procedimenti. Quello che vedo oggi è in fin dei conti una città in evoluzione, che oggi, rinnovata in fondo nell’immagine di se stessa, guarda al futuro che si affaccia, a un progetto che prende forma, a un cammino che non si ferma; una città che avanza, “senza fretta ma senza sosta’ come diceva Goethe, una città che vuole crescere e scommettere su stessa. Testardi sempre nella visione. Flessibili nei dettagli. Perché si impara ogni giorno e chi impara cambia per migliorare”.
Testo e foto di Diego Romeo