Liberi Consorzi in Sicilia è caos, rinviate le elezioni del 28 Novembre

Neanche una settimana fa gli uffici elettorali avevano raccolto le candidature dei sindaci, istituiti i collegi elettorali e fissato le date per le elezioni dei nuovo Sindaci delle Città Metropolitane ( Palermo – Catania – Messina) e dei Presidenti dei Liberi Consorzi – o ex Province – di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani.

La data delle elezioni inizialmente concordata era quella del 28 Novembre prossimo. Alle 17.23 di oggi, in quello che è ricordato come l’esordio del quarto governo Crocetta, le elezioni dei Presidenti dei Liberi Consorzi sono state posticipate, facendo continuare dunque il lavoro ai Commissari Straordinari fino al 30 Giugno 2016.

Manca infatti un testo condiviso, dopo l’impugnativa di Palazzo Chigi alla legge votata dall’Ars lo scorso luglio. Nel frattempo però l’Ars non aveva ancora votato le modifiche alla norma chieste da Roma, lasciando così in piedi la data delle elezioni per gli organismi dei Liberi consorzi per il 29 novembre. Oggi l’Ars ha votato il rinvio delle elezioni, ma il Comune di Palermo ha annunciato ricorso al Tar.

L’elezione del Presidente del Consorzio Libero è di secondo grado, ovvero votata non direttamente dai cittadini bensì dagli elementi in carica di ogni amministrazione comunale facente parte del Consorzio stesso. Per l’ex Provincia di Agrigento le candidature sono due: Calogero Firetto, sindaco di Agrigento, e Pasquale Amato, primo cittadino di Palma di Montechiaro.

Con il rinvio di oggi, l’ex Provincia continuerà ad essere guidata dal Commissario Straordinario Dott. Marcello Maisano fino al 30 Giugno 2016.