Lampedusa, migranti in attesa di trasferimento: è tensione al molo Favorolo
Agenti della Guardia di Finanza hanno riportato ordine e calma facendo rientrare rapidamente la situazione
Momenti di tensione a Lampedusa dove centinaia di migranti sono ammassati al molo Favaloro in attesa di essere trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. Alcuni migranti hanno pressato per salire sui mezzi e durante la distribuzione dei pasti. Agenti della Guardia di Finanza hanno riportato ordine e calma facendo rientrare rapidamente la situazione.
In questo momento al centro d’accoglienza dell’isola ci sono oltre 6700 persone. Prefettura e Polizia sono al lavoro per pianificare e gestire, nel minor tempo possibile, accoglienza e trasferimenti: 300 migranti sono stati imbarcati su nave Sirio, 720 sono partiti con il traghetto di linea che arriverà stasera a Porto Empedocle più 179 partiti con volo OIM.
Trasferimenti in corso anche dalla struttura di pre accoglienza di Porto Empedocle: 435 dei 700 Migranti imbarcati da Lampedusa sul traghetto di linea Galaxy dopo l’approdo a Porto Empedocle saranno trasferiti in altre località, anche fuori dalla Sicilia. Saranno 185 quelle che partiranno per il Veneto, altri 250 invece verranno trasferiti in Lombardia. Domattina 30 minorenni non accompagnati verranno spostati a Rosolini (Siracusa) e altri 180 in Campania.
Una task force composta da dodici avvocati europei, guidata dal Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, si prepara a compiere una missione nell’isola di Lampedusa il prossimo giovedì 28 settembre alle 9.30. Una iniziativa che mira a fronteggiare l’attuale emergenza umanitaria che ha colpito l’isola siciliana, la quale si trova nuovamente in uno stato di grave allarme a causa del massiccio afflusso di Migranti. “Siamo sgomenti riguardo alle tensioni tra gli Stati europei che invece di gestire il fenomeno dell’immigrazione in un’ottica comunitaria hanno portato al blocco dell’accoglienza dei Migranti e alla chiusura dei confini, con conseguenze drammatiche per la vita e i diritti fondamentali di uomini, donne e bambini”, afferma Greco, il quale il 28 settembre guiderà la delegazione composta da avvocati provenienti da diverse nazioni europee, tra cui Francia, Spagna, Olanda, Irlanda, Polonia, Grecia e Cipro. L’obiettivo principale è di fornire assistenza legale e supporto ai Migranti più vulnerabili e un supporto fattivo alle autorità impegnate nelle operazioni di salvataggio.