PRIMO PIANO

Musumeci ha incontrato i pescatori siciliani che scioperano, domani riunione a Roma

Le marinerie siciliane sono in crisi profonda, in particolare quelle che si affacciano sul canale di Sicilia che sono in stato di agitazione ed hanno anche proclamato lo sciopero. La crisi deriva da fattori congiunturali a cui ora si è aggiunto un regolamento comunitario, entrato in vigore lo scorso 10 luglio, che disciplina l’interdizione alla […]

Pubblicato 5 anni fa

Le marinerie siciliane sono in crisi profonda, in particolare quelle che si affacciano sul canale di Sicilia che sono in stato di agitazione ed hanno anche proclamato lo sciopero. La crisi deriva da fattori congiunturali a cui ora si è aggiunto un regolamento comunitario, entrato in vigore lo scorso 10 luglio, che disciplina l’interdizione alla pesca di diverse aree del Mediterraneo, fra le quali tre zone molto estese nel canale di Sicilia. Tale provvedimento si basa sul presupposto che in queste zone il gambero rosa ed il nasello siano in sofferenza ed è, quindi, necessario vietare la pesca a strascico. Per gli armatori ed i pescatori siciliani, però, questo presupposto è completamente falso perchè fino a pochi giorni fa, quando la pesca era ancora libera in queste zone del Mediterraneo si pescava tanto di quel gambero come forse non se ne era mai pescato da decenni. I pescatori chiedono di potere esercitare la propria attività con dignità, senza essere additati come saccheggiatori del mare e senza essere vessati dallo stato italiano e dalla comunità europea. Tutto questo è stato rappresentato oggi al Presidente della regione, Nello Musumeci, nel corso di un incontro con le marinerie di Sciacca, Licata, Porto Empedocle, Porto Palo di Capo Passero, Pozzallo e Scoglitti.

Un momento dell’incontro a Palermo tra la delegazione dei pescatori, le autorità ed il Presidente della Regione

A illustrare le rivendicazioni delle marinerie siciliane è stato Calogero Bono, rappresentante di una cooperativa di pesca di Sciacca. Il Presidente Musumeci ha ritenuto di dover accogliere le rivendicazioni esposte e domani farà partire una nota indirizzata al governo nazionale. Inoltre, si farà parte attiva per un incontro con tutti i parlamentari siciliani che fanno parte della commissione pesca europea al fine di aprire nell’immediato una moratoria del provvedimento contestato. Musumeci ha rincuorato i pescatori presenti affermando di non volerli lasciare soli in questa battaglia. Già domani ci sarà un incontro a Roma con il Sottosegretario alla Pesca, alla presenza delle delegazioni delle marinerie che oggi si sono recate a Palermo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *