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La solitudine di un riporto di Daniele  Zito

di Letizia Bilella

Pubblicato 1 anno fa

Brutto, solo e devastato, Antonio Torrecamonica si ritrova a condurre una vita che gli altri hanno scelto per lui.

Carceriere di se stesso, trascorre tutte le sue giornate rinchiuso in una piccola libreria di provincia, tra clienti che lo tormentano e ricordi che lo soffocano. Unico svago, far saltare in aria qualcuno dei concorrenti, meglio se grandi. Ma la gioia di un momento, passato il quale continua a essere un animale in gabbia: la malavita lo usa per i suoi traffici, le forze  dell’ordine lo braccano, il passato lo tiene inchiodato alla sua prigione quotidiana fatta di lettori e conti in rosso. Finchè un giorno non decide di prendere in mano uno di quei libri che non sopporta e inizia a sfogliarlo, ritrovando un piacere che non ricordava più.

Questo piccolo gesto quotidiano, insignificante quanto banale, darà il via alla lunga fuga del signor Torrecamonica verso la libertà.

A ostacolarlo saranno in tanti: il commissario Serracavallo, Don Pietrino, i Milanesi, il Vice, fino alla stessa realtà, menzognera come non mai.

È la storia di un vortice di incomprensioni e follia che ha come punto d’arrivo uno dei più eclettici attentati culturali di sempre.

I personaggi si fanno strada in un mondo generato dalle ossessioni, in un mix di violenze e incomprensioni. L’ironia percorre le pagine; le vite tragiche e senza via di scampo dei personaggi, schiacciati tra ingranaggi di un potere che non risparmia nessuno, si gonfiano fino a scoppiare e svanire.

La vendetta del libraio contro tutti si compie quando un ingente quantitativo di tritolo fa saltare in aria l’Accademia della Crusca, per la gioia di coloro che provano un brivido di terrore ogni volta che un congiuntivo si annoda tra le sinapsi addette alla “consecutio temporum”.

È la storia di una fuga da una vita comune, sempre uguale, di un uomo scorbutico, misogino e sognatore.

Su tutti i personaggi del libro si distingue Irene Pecuclet, bellezza indescrivibile che trascina il libraio ad affrontare la vita e a consumarsi d’amore per lei. Sfrontato. Da non perdere.

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