Giovinco stende l’Akragas al 90°: va al Catanzaro lo scontro salvezza (fotogallery)

Lo scontro salvezza della 26ª giornata – tra Catanzaro e Akragas – se lo aggiudicano i calabresi con un gol di Giovinco ad una manciata di secondi dal termine. L’Akragas – che ha avuto il merito di tenere il risultato incollato sullo 0-0 per 89 minuti – paga forse l’indecisione di Pasquale Pane – il migliore in  campo degli agrigentini. Una sconfitta che brucia e che – proprio a 60 secondi dal termine – capovolge gli equilibri in fondo alla classifica. Il Catanzaro – unica squadra insieme al Taranto a fare punti nella parte bassa della classifica – acciuffa proprio gli agrigentini. 

Cade la Vibonese – in casa contro la Juve Stabia; stessa sorte per altre due dirette antagoniste dell’Akragas: Melfi, sconfitta dai “cugini” del Siracusa e Messina – piegato dalla Paganese. Unica squadra in lotta per la salvezza a fare punti – peraltro sul campo di chi in casa in questo girone ha fatto meglio di chiunque altro – è il Taranto che strappa un pareggio al “Massimino” di Catania.

PRIMO TEMPO. Al “Ceravolo” si gioca una partita che mette a disposizione punti pesantissimi in chiave salvezza: solo tre sono le distanze che separano Catanzaro e Akragas. Gli agrigentini – dopo la grande prestazione con vittoria sul Catania – viaggiano sulle ali di un entusiasmo ritrovato e – forse anche per questo motivo – Di Napoli decide di confermare gli stessi undici che hanno battuto i cugini etnei. Il Catanzaro – che ha richiamato Alessandro Erra sulla panchina – schiera i due ex della partita: Guido Gomez e Matteo Zanini. La partita stenta a decollare per i primi 15 minuti: tante le interruzioni, il gioco è spezzettato da molti falli che impediscono al match di spiccare il volo. La prima occasione della gara è di marca akragantina: Salvemini si libera sulla fascia sinistra e serve un insidioso pallone al centro dell’area di rigore dove Coppola tenta di improvvisarsi bomber di razza spendendo il pallone di poco alto sopra la traversa. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa con Basrak che impegna Pane sull’out di sinistra costringendolo all’intervento in calcio d’angolo. Ancora un superlativo Pane – miracoloso come non mai – riesce a “smanacciare” con un colpo di reni straordinario un tiro di Pasqualoni che sembrava indirizzato in rete. Il Catanzaro adesso ha alzato i ritmi e – a conclusione dei primi 45 minuti – prova diverse volte a passare in vantaggio ma Pasquale Pane ha deciso di chiudere la saracinesca.

SECONDO TEMPO.  La seconda frazione – rispetto alla prima – comincia con un ritmo diverso e anche il signor Cipriani – fischietto toscano designato per questa gara – sceglie una conduzione molto “british” per favorire le giocate. Il Catanzaro sembra esser tornato in campo con un altro piglio e – fin dalle prime battute – schiaccia l’Akragas nella propria metà campo. Di Napoli corre ai ripari e inserisci Klaric – al posto di Cochis – per dare più profondità. I padroni di casa sono pericolosi in più occasioni: ci provano prima l’ex Gomez e poi Basrak. Pericoloso anche capitan Carcione con una punizione che attraversa tutta l’area di rigore in mezzo ad una selva di gambe. Il Catanzaro spinge forte ma l’Akragas difende bene e – se ne ha l’occasione – non disdegna nell’aggredire gli spazi. Le squadre adesso sono molto lunghe. Di Napoli opta per una soluzione più difensiva negli ultimi minuti di gara e getta nella mischia Russo – difensore al rientro dalla squalifica – al posto di Salvemini. A 60 secondi dal termine il Catanzaro passa in vantaggio: cross di Icardi  – mischia in area con presunto fallo su Pane – e gol di Giovinco. Si crea una mischia intorno all’arbitro ed al guardalinee, i giocatori dell’Akragas sono furibondi e Pane viene anche espulso.

L'azione che ha portato al gol, contestatissimo, del Catanzaro, le proteste
L'azione che ha portato al gol, contestatissimo, del Catanzaro, le proteste
L'azione che ha portato al gol, contestatissimo, del Catanzaro, Pane espulso
L'azione che ha portato al gol, contestatissimo, del Catanzaro, segna Giovinco
L'azione che ha portato al gol, contestatissimo, del Catanzaro
L'azione che ha portato al gol, contestatissimo, del Catanzaro

Un finale di partita incandescente con il gol di – contestato – di Giovinco che cambia gli equilibri in chiave salvezza. La partita – dopo il discusso episodio del gol – è diventata incandescente. L’arbitro – dopo 5 minuti di recupero – decreta il finale di gara.

 

 

Catanzaro: De Lucia, Pasqualoni, Zanini (Malta dal 63), Icardi, Carcione, Gomez, Giovinco, Prestia, Basrak (Cunzi dal 52’), Sirri, Esposito (Sabato dall’81)

 

 

Akragas: Pane, Mileto, Riggio, Sepe, Coppola, Palmiero, Branati, Pezzella (Addario dal 91’), Longo, Cochis (Russo del 75), Salvemini (Klaric al 65’).

Arbitro: Nicolò Cipriani della sezione di Empoli

Reti: Giovinco al 90’

                                       Note: Pane espulso al 90.