Mareamico Agrigento: il Fiume Naro tra i più inquinati d’Italia

I gadget di Mare Amico

Si è svolta presso “Maira applicazioni digitali” la conferenza stampa dell’associazione ambientalista Mareamico.

L’incontro ha offerto l’opportunità per presentare tre novità: il primo tesseramento dell’associazione, il lancio del brand Mareamico Agrigento e la presentazione dello Store Mareamico, presso i locali della stessa Maira.

Claudio Lombardo che è il presidente dell’associazione ha illustrato i  dettagli più salienti del monitoraggio ambientale della nostra provincia e ha segnalato alcune iniziative per attestare il consenso all’associazione.

“Abbiamo portato a termine tre operazioni in una – ci dice Lombardo – innanzitutto  vorrei far notare che prima i nostri amici stavano solo su facebook  e da li potevano contattarci, adesso abbiamo fatto un passo avanti. Diamo l’opportunità, attraverso la compilazione di un modulo, di tesserarsi onde creare un vero e proprio gruppo dove confrontarci, avere informazioni e invitare quando ci sono manifestazioni tutti i nostri amici.  La tessera ha un costo simbolico di un euro e insieme al tesseramento abbiamo lanciato il brand MareAmico. Sono state presentate delle magliette, dei cappellini, t-shirt, porta chiavi e siamo in attesa di altri gadget come le felpe. Poi c’è lo store MareAmico presso la Maira Digitali di Agrigento.”

Altra notazione Claudio Lombardo la riserva per la situazione ambientale a Canicattì dove si parla di inquinamento vero e proprio.

“Ma noi lo dicevamo – ribadisce Lombardo – da alcuni anni a questa parte. Abbiamo sempre detto che il fiume Naro è tra i più inquinati d’Italia e la dimostrazione l’ha data l’Arpa che ha fatto dei prelievi a monte, partendo da Canicattì, da Naro e da Favara oltre che a Cannatello  e nei vari prelievi ha evidenziato l’altissimo tasso di inquinamento che subisce il fiume Naro e che porta ad Agrigento acque inquinate fino al mare di Cannatello. Ma anche senza i prelievi ci si potrà rendere conto dell’inquinamento attraverso  le sensazioni olfattive e visive delle acque. Dalla postazione di Zingarello si potrà avere nettissima questa constatazione.  Non ce ne usciremo mai se non disinquineremo questo fiume che uccide il nostro mare. Saranno perlomeno centomila persone che scaricano tra  Naro, Favara e gran parte di Agrigento in questo fiume senza alcuna depurazione. Un vero e proprio disastro”.