Aragona

Aragona, i negozi chiusi da tempo diventano vetrine d’arte

L'iniziativa ideata da Peppe Cumbo con lo scopo di rivitalizzare il centro storico di Aragona

Pubblicato 2 anni fa

Continua  con successo  di pubblico  e  di  critica  l’esposizione  degli  artisti  locali  Vittorio,  scultori, fotografi e artigiani. L’iniziativa ideata da  Peppe  Cumbo  con lo scopo  di rivitalizzare  il centro  storico  di  Aragona  patrocinato  dal  comune  di  Aragona  dal  sindaco  Giuseppe  Pendolino  , vicesindaco  Nino  Contino  assessore  alla cultura  Raimondo  Chiara  e l’assessore  allo spettacolo  Renata  Miccichè .

L’evento  vede diversi artisti  esporre  nelle  vie  Roma e Garibaldi  strade  un tempo  pieni di  artigiani  e  commercianti essendo  chiusi da  molto  tempo  . Il progetto  prevede la connessione gratuita  da parte di privati di locali precedentemente  adibiti  ad attività commerciale.  In questo  modo il centro  storico  tornerebbe  a vivere  e generare  nuova  economia  , grazie  agli artisti  e artigiani  locali  che con passione  e creatività  danno  forma  e colori alle  loro  opere  .In questa prima fase che  si  completa  a settembre  in occasione  della  festa  di  San Vincenzo  e la sagra  della  salsiccia  .Gli artisti che espongono  all’iniziativa  sono : Giuseppina  Miccichè  , Fortunato  Alfeo  , Antonella  Graceffa,  ANNA  MARIA ALONGI , DINA  VIRONE  , TYTTY  SAN, GRAZIELLA  MONGIOVI,  ANTONIO Danna, Daniela  Borsellino,  Luigi  Gazziano,  Marilù  Rotolo, Dino Amaddi  , Peppe  Cumbo,  Crizzo  , Salvatore  Bellanca,  Chiaraloi,  Giuseppe  Sanzeri,  Giovanni  Rizzo  , Stefano  Terrasi  , Teresa  Moncada,  Enzo  Licata,  Gerlando  Meli  , il  gruppo  vincenziano  in memoria  di Angelo  Fantucchio , Tommaso  Vaccarello  .A Putia  do canali  , Simone  Caramazza, Giuseppe  Cacciatore,  Ester  Caramazza, Giuseppe  Seminario,  Swiko, GIUSY LATINO e Giovanni  Castellano. La  vetrina  è  curata  da Maria , Rosetta ,  M .Rosetta  Zaccaria , Antonella  Brucceri, Concetta  Attardo, Gina Falzone , Gina  Crimi e Dina Graceffa .

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