Genitori donano defibrillatore dopo morte del figlio: “Chi vive nel cuore non muore mai”
Dopo aver donato gli organi del figlio Carlo, giovane agrigentino deceduto in un tragico incidente automobilistico a Milano, i genitori Giovanni Costanza e Carmelina Forte questa mattina hanno donato al Comune di Agrigento e alla città, un defibrillatore che è stato installato nei pressi dell’ufficio postale di Fontanelle, luogo frequentato da molte persone, anche anziani, […]
Dopo aver donato gli organi del figlio Carlo, giovane agrigentino deceduto in un tragico incidente automobilistico a Milano, i genitori Giovanni Costanza e Carmelina Forte questa mattina hanno donato al Comune di Agrigento e alla città, un defibrillatore che è stato installato nei pressi dell’ufficio postale di Fontanelle, luogo frequentato da molte persone, anche anziani, e vicinissimo alla chiesa. Gesti che non si fermano qui perchè la famiglia Costanza ha donato tre Optiflow all’ospedale San Giovanni di Dio, destinati uno al pronto soccorso e 2 nel reparto di rianimazione.
“Carlo è stato amato da tutti, dichiara commossa la madre Carmelina Forte. Chi vive nel cuore di chi resta non muore mai e mio figlio è vivo, è presente. Ecco oggi abbiamo voluto donare questo defibrillatore alla città affinchè Carlo venga ricordato sempre”.
All’ installazione hanno partecipato oltre ai genitori, tanti amici e parenti di Carlo, il sindaco Franco Miccichè e gli assessori Giovanni Vaccaro, Marco Vullo, Roberta Lala e Gianni Tuttolomondo. Tra le altre cose l’assessore Vaccaro, medico cardiologo, ha annunciato che si farà carico di organizzare dei corsi insieme all’Associazione GISE Eccedenza 118, per istruire la popolazione a saper utilizzare questi nuovi defibrillatori.