Sciacca

Sciacca: la politica si mobilita a difesa dell’Antiquarium sul monte Kronio

“Determinate a batterci con tutti i mezzi politici a nostra disposizione per la tutela dell’Antiquarium San Calogero e la sua vita”. È un passaggio della lettera che il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Cultura Gisella Mondino hanno indirizzato al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. La lettera è stata anche inviata, per conoscenza, al […]

Pubblicato 4 anni fa

Determinate a batterci con tutti i mezzi politici a nostra disposizione per la tutela dell’Antiquarium San Calogero e la sua vita”. È un passaggio della lettera che il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Cultura Gisella Mondino hanno indirizzato al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. La lettera è stata anche inviata, per conoscenza, al Ministro per i Beni Culturali, al Sovrintendente ai Beni Archeologici e Ambientali di Agrigento, al Direttore del Parco Archeologico di Agrigento e alla Commissione Cultura della Commissione Europea. “Ci auguriamo – continuano Sindaco e Vicesindaco di Sciacca – che l’inaccettabile notizia di questa insensata chiusura sia priva di fondamento o frutto di una disattenzione burocratico-amministrativa; perciò la invitiamo a smentirla e a rassicurarci, invece, di sue iniziative a sostegno della vita di questo Bene Culturale, fondamentale per lo sviluppo di Sciacca che, ne siamo certe, le sta a cuore. In ogni caso – concludono Valenti e Mondino – le rassegniamo la nostra ferma determinazione a batterci  con tutti i mezzi politici a nostra disposizione per la tutela dell’Antiquarium e la sua vita.” Ma sulla vicenda si registrano numerosi altri interventi. “L’antiquarium del Monte Kronio non si tocca! Se il governo pensa di poter chiudere l’ennesima porta di un immenso patrimonio naturale e culturale – ha dichiarato l’on. Michele Catanzarosi sbaglia di grosso! Ho già chiesto ufficialmente al Presidente della VI commissione, il collega Luca Sammartino, un’audizione urgente del governo e degli uffici al fine di chiarire i termini di questa scellerata intenzione. Audizione che si svolgerà martedì 17 alle ore 11.30 e dove personalmente utilizzerò tutte le armi e tutte le prerogative che il mio mandato mi consente per bloccare questa vergognosa determinazione.” Anche l’Associazione “L’Altra Sciacca” ha fatto sentire la sua voce: “Lanciamo un appello a tutte le forze sociali e culturali di questa città – dice Pietro Mistrettafacciamo sentire l’indignazione della nostra comunità al governo regionale, non c’è più tempo per la rassegnazione, diventiamo parte attiva. Noi de L’Altra Sciacca lo faremo e non ci tireremo mai indietro, ma una sola voce non basta.” Infine anche l’intervento di Nuccio Cusumano con la sua Italia Viva: “Ho sollecitato il Presidente della Commissione competente dell ‘Ars, On Luca Sammartino, e il Presidente del Gruppo Parlamentare di Italia Viva, on. Nicola D’ agostino – dichiara Cusumano – perche’ assumano ogni iniziativa tendente alla revoca del provvedimento e in ragione di cio’ i consiglieri Ambrogio, Guardino e Ruffo, con l ex assessore Brunetto incontreranno Sammartino e D’agostino nei prossimi giorni.

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