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Naro, omicidio bracciante agricolo: in aula compare l’imputata

Nuova udienza del processo scaturito dal brutale omicidio del bracciante agricolo, originario della Romania, Costantin Pinau, 37 anni, ucciso con diversi oggetti contundenti all’alba dell’8 luglio dello scorso anno. Sul banco degli imputati, nel filone che segue il rito ordinario, è seduta Anisoara Lupascu, 39 anni, moglie e madre rispettivamente di Vasile Lupascu, 44 anni, […]

Pubblicato 6 anni fa

Nuova udienza del processo scaturito dal brutale omicidio del bracciante agricolo, originario della Romania, Costantin Pinau, 37 anni, ucciso con diversi oggetti contundenti all’alba dell’8 luglio dello scorso anno. Sul banco degli imputati, nel filone che segue il rito ordinario, è seduta Anisoara Lupascu, 39 anni, moglie e madre rispettivamente di Vasile Lupascu, 44 anni, e del figlio Vladut Vasile Lupascu, 19 anni. Per questi ultimi, che hanno invece optato per il rito abbreviato, il pm Antonella Pandolfi ha chiesto la scorsa settimana la condanna all’ergastolo. Sono accusati di omicidio e tentato omicidio con l’ aggravante dei futili motivi.

Questa mattina, davanti la Corte d’Assise di Agrigento presieduta dal giudice Alfonso Malato (a latere il giudice Alessandro Quattrocchi), è comparsa proprio Anisoara Lupascu che, difesa dall’avvocato Diego Giarratana, si è sottoposta all’esame dell’imputato. Ha così risposto alle domande delle parti tentando di discolparsi e fornendo la propria versione dei fatti. In sostanza la donna ha confermato screzi preesistenti con la famiglia Pinau ma nega di aver aggredito bensì di esser stata aggredita. Poi ha ripercorso in aula l’intera giornata culminata poi con il brutale omicidio di Costantin Pinau e il tentato omicidio della moglie. La parte civile è rappresentata dagli avvocati Francesco Scopelliti e Giovanni Salvaggio. L’accusa è sostenuta in aula dal pm Antonella Pandolfi. 

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