Enna

L’Università Kore di Enna compie 20 anni 

Quarta università in Sicilia nonché terzo ateneo privato più grande dopo Cattolica e Bocconi

Pubblicato 33 minuti fa

L’università Kore di Enna compie oggi 20 anni. La quarta università della Sicilia nasceva infatti il 5 maggio 2005, due secoli dopo l’istituzione della terza, quella di Palermo. Esattamente 200 anni erano infatti trascorsi senza alcuna nuova istituzione universitaria in Sicilia, la più estesa regione italiana, ma anche una delle meno favorite dalle politiche pre e post unitarie.

“Il nostro successo, che possiamo considerare a tutti gli effetti uno dei migliori miracoli laici riusciti in Sicilia – ricorda Cataldo Salerno, fondatore della Kore – ha avuto cinque fattori favorevoli importanti: un progetto serio e determinato, il supporto convinto delle istituzioni del territorio e della regione, una macchina amministrativa impeccabile, ancora oggi diretta da Salvatore Berrittella, l’incredulità da parte di tutti che ci ha consentito di lavorare quasi indisturbati. Ma vincente è stata anche la città di Enna: la sua centralità geografica, la sua proverbiale accoglienza e il tasso di sicurezza tra i più alti d’Italia: caratteristiche che hanno consentito di attrarre studenti e studentesse, ma anche docenti, da tutte le province della Sicilia e da quasi tutte le regioni del Paese oltre che dall’estero. Non fu facile quel caldo giovedì di maggio di vent’anni fa – ricostruisce il presidente Salerno – ottenere dalla ministra Moratti la firma finale al decreto istitutivo. Forse perché nessuno intravvedeva potenzialità nel progetto, o forse perché alcuni ne temevano il successo. Non bastò neppure la ‘benedizione’ di due presidenti della Repubblica, Scalfaro e Ciampi, che avevano in precedenza visitato e apprezzato le nascenti strutture universitarie attivate dall’allora attivissima Provincia guidata da Elio Galvagno. Per i ritardi, nonostante i pareri tutti positivi degli organi nazionali di valutazione – ricorda ancora il presidente Salerno – i politici del territorio protestarono vivacemente e si arrivò anche, proprio il 5 maggio 2005, a un blocco dell’autostrada Palermo-Catania, con in testa l’allora senatore Vladimiro Crisafulli. In questi vent’anni la Kore ci ha messo di suo tanta intraprendenza e dinamicità, realizzando strutture e servizi di qualità europea.

Oggi sono oltre novemila gli iscritti ai corsi di laurea e post-laurea, decine i corsi di studio, 14 gli edifici di proprietà, di livello internazionale i laboratori di ricerca, quasi 300 i professori e i ricercatori nei ruoli. Dati – sottolinea Salerno – che fanno dell’università di Enna la terza più grande università non statale in Italia, dopo le milanesi Cattolica e Bocconi. Il ventesimo compleanno segna la piena maturità dell’autonomia Kore. Per la prima volta un professore del corpo docente della stessa università ennese, Paolo Scollo, ginecologo di fama internazionale, è stato eletto rettore. In precedenza si erano avvicendati Salvo Andò, già professore a Catania; il palermitano Gianni Puglisi mentre era anche rettore dello Iulm; l’ex rettore di Messina Franco Tomasello. Le manifestazioni per celebrare il ventesimo anniversario, che copriranno tutto il 2025, hanno avuto un prologo lo scorso 21 marzo con l’inaugurazione dell’anno accademico alla presenza della ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, del ministro Nello Musumeci e del presidente della Regione Renato Schifani, intervenuti a ribadire – conclude il presidente Salerno – quello che Sergio Mattarella nel dicembre 2021, anche lui in visita alla Kore, giudicò trattarsi ‘di un sogno realizzato, di una sfida vinta, superata, di una realtà conseguita’”

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