Agrigento

Coronavirus, Agrigento: troppe persone in giro: così non va bene

Così non va bene. Nella giornata di ieri si è registrato un inconsueto movimento di persone in giro per la Città dei Templi: chi a fare la spesa, chi alla posta, chi in banca. E’ come se, rispetto ad alcuni giorni addietro e forse anche per un incauto ottimismo, in molti avessero “allentato la presa”. […]

Pubblicato 5 anni fa

Così non va bene. Nella giornata di ieri si è registrato un inconsueto movimento di persone in giro per la Città dei Templi: chi a fare la spesa, chi alla posta, chi in banca. E’ come se, rispetto ad alcuni giorni addietro e forse anche per un incauto ottimismo, in molti avessero “allentato la presa”.

E’ vero che dopo oltre venti giorni di “quarantena forzata” cominciano a manifestarsi i primi segnali di insofferenza ma, lo ripetiamo, così non va bene. Troppe auto in giro nel centro cittadino, dalla via Atenea a via Dante; dalle zone periferiche come Fontanelle ma anche a Villaggio Mosè. I controlli delle forze dell’ordine proseguono e così sarà ancora per molto tempo. Nelle scorse ore, sul tema, è intervenuto anche il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che ha “richiamato” all’ordine gli indisciplinati invitandoli a stare a casa. Così come hanno fatto altri primi cittadini della provincia: da Canicattì a Favara, ad esempio.

I numeri in Sicilia, rispetto alle zone del nord, sono notevolmente inferiori ma è pur vero che si attende ancora il “famoso” picco di contagi che potrebbe manifestarsi già a partire da questa settimana. Per questo motivo sarebbe da irresponsabili vanificare tutti i sacrifici fin qui fatti.

La battaglia non è ancora vinta e, anzi, potrebbe entrare nel vivo. E’ fondamentale stare a casa, rispettare tutte le prescrizioni imposte dal governo per tutelare la salute propria e quella altrui. Non è ancora arrivato il momento di allentare la presa. 

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