Come avviene l’apertura della PEC online
Le motivazioni per cui l’apertura PEC è utile per molte persone sono varie
Sempre più italiani sono desiderosi di avere a disposizione un indirizzo PEC, Posta Elettronica Certificata. Questo perché con un indirizzo PEC è possibile inviare tramite internet delle lettere con valore legale, come fossero delle raccomandate con ricevuta di ritorno. Il mittente è riconoscibile e la sua identità è garantita dal gestore della PEC e si può conoscere in modo incontrovertibile la data dell’invio così come quella della ricezione da parte del destinatario. Una vera comodità decisamente interessante, che ci evita di andare in posta o di dover inviare tramite corriere o altro mezzo delle lettere di disdetta, dei contratti o altri documenti di una certa importanza.
Vediamo come avviene l’apertura di una PEC online.
Attivare un nuovo account PEC
Per poter attivare un nuovo account PEC è necessario trovare un gestore che offra questo tipo di servizio. Non tutti i gestori di posta elettronica propongono anche le mail certificate, perché si tratta di un servizio particolare. L’apertura della PEC online avviene per certi versi in un modo assai simile a quello da seguire per l’attivazione di un qualsiasi account di posta elettronica. L’unica differenza sta nel fatto che è necessario inviare al gestore una copia digitale dei propri documenti di identità: carta d’identità o passaporto più copia della tessera sanitaria, con il codice fiscale. In questo modo il gestore potrà certificare che l’utilizzatore dell’account di mail certificata è effettivamente una persona fisica specifica.
Mail con valore legale
Le motivazioni per cui l’apertura PEC è utile per molte persone sono varie. A partire dal fatto che le PEC hanno valore legale; le si può utilizzare quindi per inviare un contratto firmato, disdire un abbonamento o una polizza assicurativa, interloquire con la pubblica amministrazione. Aprire un indirizzo PEC online permette di evitare di andare in posta ogni qual volta si deve inviare una raccomandata, pur mantenendo il valore legale della corrispondenza inviata. Si evitano così non solo le lunghe code agli sportelli, ma anche l’incontro con altre persone, cosa che in periodo di Covid non è da poco. Di fatto si ha anche un risparmio economico, perché invece di pagare il costo di una raccomandata, che è abbastanza salato, si utilizza l’indirizzo PEC di proprietà. Ci sono poi gestori che offrono anche la possibilità di utilizzare la PEC da qualsiasi dispositivo, anche dallo smartphone o dal tablet e che mettono a disposizione dei propri clienti un assistente sempre disponibile via chat, sul sito del gestore stesso.
Chi ha bisogno di una PEC
Sono prima di tutto le aziende che dovrebbero affrettarsi ad effettuare l’apertura di una PEC online, per un motivo ben preciso: questo strumento in Italia è obbligatorio. Dal 1° ottobre 2020 lo è per tutte le aziende, qualsiasi esse siano, in ogni occasione in cui devono mettersi in contatto con la pubblica amministrazione. L’imprenditore, la singola azienda o chiunque possieda una partita IVA attiva ha l’obbligo di indicare all’Agenzia delle entrate un indirizzo PEC valido, attraverso cui per altro riceverà eventuali informazioni, notizie o comunicazioni di vario genere. Anche per i privati cittadini la PEC può essere comoda, visto che evita di dover andare in posta e permette di produrre e-mail con valore legale ogni volta che questo è necessario.