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Controlli in mare e tutela del consumatore: il 2021 della Capitaneria di Porto

A presentare il bilancio il Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, il capitano di Fregata Fabio Serafino

Pubblicato 3 anni fa

Nell’ambito dell’operazione “Atlantide”, disposta dal Comando Generale del Corpo della Capitaneria di Porto e coordinata a livello regionale dal Reparto Operativo della Direzione marittima della Sicilia Occidentale, il personale militare della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle ha portato a termine un’attività di verifica lungo l’intera filiera di cattura-allevamento e commercializzazione dei prodotti ittici, finalizzata a garantire la tutela del consumatore dalle frodi alimentari ed assicurare la qualità, la provenienza e la freschezza del prodotto ittico che troverà posto sulle nostre tavole durante le festività natalizie. 

In particolare, nell’ambito dell’operazione, i militari hanno svolto un’intensa attività di controllo e di contrasto all’illegalità, sia in mare che a terra, operando 65 ispezioni e 331 controlli, procedendo alla contestazione di 22 sanzioni amministrative – per un totale di 31.888€ – ed effettuando il sequestro di 17.237kg di prodotto ittico e di un attrezzo da pesca. Nel corso di tutto l’anno le ispezioni sono state 344, le sanzioni 149 (212.456€ l’ammontare) e 39.931kg di prodotti sequestrati. Le operazioni di questo tipo, svolte dagli uomini della Guardia Costiera, sono finalizzate alla tutela del consumatore, a garanzia della salubrità e della qualità dei prodotti che giungono sulle nostre tavole, oltre che alla salvaguardia e alla preservazione dell’ecosistema marino le cui risorse non possono essere sfruttate oltre le previsioni normative. 

La Capitaneria di Porto invita i cittadini a segnalare le condotte illegali di cui sono testimoni per consentire l’attuazione di un più ampio sforzo comune a tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente in generale. In considerazione dell’approssimarsi della chiusura dell’anno, il Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, il capitano di Fregata Fabio Serafino, ha colto l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta dai militari della Guardia Costiera nel corso dell’intero 2021. Un anno molto intenso durante il quale sono state soccorse 41 persone in pericolo di vita in mare e 5 unità navali. E’ stato altresì evidenziato il dato, particolarmente confortante, dell’assenza di eventi fatali connesse alle attività di fruizione del mare, sicuramente riconducibile anche alla costante attività di prevenzione e vigilanza operata dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito marittimo di giurisdizione. 

Nell’ambito dell’attività di polizia amministrativa e giudiziaria di competenza, è stato altresì posto in risalto l’impegno profuso a tutela dell’ambiente che ha portato alla redazione di 8 informative di reato, relative alla realizzino di depositi incontrollati di rifiuti, gestione non conforme dei rifiuti derivanti dai processi produttivi dell’olio di oliva ed irregolare gestione di impianti di depurazione. Alcuni dei procedimenti avviati a seguito di illeciti penali rilevati hanno avuto come immediata conseguenza il sequestro delle aree utilizzate per la gestione-smaltimento dei rifiuti ed il sequestro degli automezzi privati e dei locali asserviti a tali attività illecite.

Questi i numeri dell’attività amministrativa: 42 sessioni di esami tenute per il rilascio della patente nautica; 70 unità navali poste a ispezione di sicurezza; 97 certificati di sicurezza rilasciati; 43 certificati professionali marittimi rilasciati; 87 punti assegnati alle licenze di pesca; 358 contestazioni di violazioni amministrative per un ammontare di 125.000€. 

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