Il Canicattì giocherà allo stadio Esseneto di Agrigento
La società è “costretta” per il quarto anno di fila a giocare le proprie partite di fatto in “trasferta”
L’Asd Canicattì Calcio, attraverso i propri canali social, ha comunicato che disputerà le partite casalinghe nella prossima stagione in Serie D allo Stadio Esseneto di Agrigento. La società, infatti, è “costretta” per il quarto anno di fila a giocare le proprie partite di fatto in “trasferta”. Negli ultimi tre anni il Canicattì ha giocato a Ravanusa ma, con il salto di categoria in quarta serie, il Saraceno necessita di ulteriori adeguamenti non attuabili nell’immediato.
LA NOTA DEL CLUB
La nostra casa è da sempre stata lo Stadio Carlotta Bordonaro. Come dimenticare le mille “battaglie sportive” all’interno del nostro glorioso stadio, i nostri meravigliosi tifosi sempre in massa, era meraviglioso ma non ce ne rendevamo conto. Poi i tempi sono passati, giocare nel nostro paese non è stato possibile: nel 2018, con tutte le nuove tecnologie, non era più possibile ovviamente giocare in un terreno di sabbia. Ed ecco la scelta sulla vicina Ravanusa, per cui ringraziamo il Sindaco Carmelo D’Angelo e l’Amministrazione Comunale per la grande disponibilità e per averci ospitato.
Per 4 lunghi anni la nostra casa era diventata il Saraceno 3 stagioni blasonate e la quarta, l’ultima, in cui abbiamo avuto l’exploit, arrivando alla conquista del campionato di Serie D, tanto cercato e voluto dalla nostra società e da tutta la città di Canicattì. Nel post-covid, però, sappiamo un po’ tutti le difficoltà e le problematiche legate allo stadio e alla sua inagibilità nelle tribune: dopo una stagione di girovagare nei campi dell’hinterland (Sancataldo e Campofranco), con le NOSTRE FORZE eravamo riusciti a riportare il pubblico a Ravanusa, ma oramai il campionato era finito. Ad oggi, però, non ci sono le condizioni per continuare a disputare le gare interne presso il Saraceno, causa la necessità di eseguire i molteplici adeguamenti richiesti dalla Lnd per le gare del campionato di Serie D, che ancora non sono stati completati.
Ancora una volta, oggi, siamo stati costretti a cambiare terreno di gioco, nonostante ogni singolo giorno rimpiangiamo di stare nella nostra città. Siamo stanchi di viaggiare in continuazione, di giocare 38 gare su 38 in trasferta: tante promesse inutili fino a qui, ma noi vogliamo e pretendiamo il nostro stadio.
Allo stesso tempo, però, ci siamo dati da fare. Un ringraziamento speciale va’ all’amministrazione comunale di Agrigento al Sindaco Francesco Miccichè all’Assessore allo Sport Costantino Ciulla, al presidente dell’Akragas Giuseppe Deni , alla dirigenza bianco-azzurra e in particolare al collaboratore akragantino Ciccio Nobile per averci permesso di ottenere l’autorizzazione affinché il nostro club possa giocare tutte le gare interne di Coppa Italia Dilettanti e del Campionato di Serie D all’interno del glorioso stadio “Esseneto” di Agrigento. Da oggi parte un nuovo corso, con la speranza che tutti i nostri tifosi possano comprendere le difficoltà di questa dirigenza di fronte alla mancanza di un terreno di gioco agibile all’interno del nostro paese.