Agrigento, poliziotto libero dal servizio salva 4 bambini da incendio
Il racconto del poliziotto: "la tempestività ha giocato un ruolo fondamentale"
Un poliziotto libero dal servizio ha salvato quattro bambini e un cagnolino dall’incendio che si è verificato due settimane fa in via Damareta, ad Agrigento. Lo rende noto la Questura con un comunicato stampa. L’agente, in servizio alla stazione ferroviaria, si trovava nella sua abitazione nel centro di Agrigento quando ha sentito un forte odore di bruciato e, dopo essersi accertato che lo stesso non pervenisse dal proprio appartamento, ne ha individuato la fonte in una colonna di fumo originata da una palazzina nelle vicinanze. Immediatamente è corso nella direzione del fumo, allertando contemporaneamente il 112, Numero Unico di Emergenza.
“Giunto sul posto ha appurato che delle persone, con mezzi di fortuna, stavano già cercando di spegnere le fiamme ma ha anche udito delle grida di bambini così, senza esitazioni, non ho atteso l’arrivo dei soccorsi ma sono entrato nel palazzo completamente saturo di fumo, ritrovando in una stanza di un appartamento del primo piano 4 bambini di età tra i 2 e i 13 anni ed un cane”, questo il racconto del sovrintendente Santino Cosenza della sezione Polfer della Questura di Agrigento. L’agente ha subito liberato il cane rinchiuso in un recinto il quale è scappato giù per le scale e, dopo aver preso in braccio il bambino più piccolo, ha condotto i fratellini fuori dall’abitazione, assicurandosi anche che gli stessi non inalassero troppo fumo tramite l’apposizione di alcuni stracci, preventivamente bagnati, a copertura di naso e bocca. “Una volta fuori dall’abitazione ho affidato i bambini alle cure del 118 giunto sul posto e successivamente alla madre accorsa poco dopo”, ha continuato Cosenza.
“Gesti come questo sono nel segno della nostra funzione primaria che è quella del soccorso pubblico. A volte questo chiede gesti d’impeto dove un operatore deve tuttavia mantenere la lucidità necessaria a condurre l’intervento con gli accorgimenti e le tecniche che vengono insegnati nei corsi di formazione e richiamati periodicamente in servizio . Un plauso al poliziotto che ha saputo #essercisempre”. Queste le parole del questore Emanuele Ricifiari.