Agrigento

L’archivio di Stato di Agrigento e l’URS insieme per “Parole di Libertà-Giornata di studi sul tema storia e memoria”

Si svolgerà presso l’IISS Nicolo’ Gallo di Agrigento il 9 maggio

Pubblicato 4 ore fa

Un progetto condiviso tra l’Archivio di Stato di Agrigento e l’USR Sicilia – Ufficio IV Ambito Territoriale di Agrigento approda alla nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ETS (ASviS) dal 7 al 23 maggio 2025, in Italia, nel mondo e online. Si tratta dell’ evento “Parole di libertà” – Giornata di studi sul tema storia e memoria, che si svolgerà presso l’IISS Nicolo’ Gallo di Agrigento il 9 maggio 2025. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Un’occasione per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). In otto anni sono stati realizzati circa 6.400 eventi tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora. Il Festival è stato anche riconosciuto dalle Nazioni unite come un’ iniziativa innovativa e unica a livello internazionale, classificandosi per due volte come finalista agli SDGs Action Awards. L’iniziativa è promossa dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Ets (ASviS) con i suoi oltre 300 aderenti e con il supporto dei Partner. L’inserimento della Giornata di studi “Parole di libertà” all’interno di questa manifestazione rappresenta il raggiungimento di un importante obiettivo a sostegno dell’istruzione di qualità e delle riflessioni sull’ 80° anniversario della Liberazione. L’evento, che valorizza il ruolo degli archivi nei processi di ricostruzione della memoria e diffusione della cultura, nel riprendere i temi legati alla figura di Antonio Galiano, la cui storia, ricostruita attraverso la documentazione militare e altre fonti, diventa un simbolo di impegno politico e civile che attraversa l’Italia, rappresenta la costruzione di un ponte della memoria tra Agrigento e Milano. La manifestazione prevede la partecipazione dell’Istituto Scolastico “Bertarelli-Ferraris” di Milano, per la ricostruzione storica dei luoghi milanesi di Antonio Galiano, e del Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi urbani, per la presentazione delle linee di ricerca legate al Progetto PRIN – luoghi e memorie e memoria diffusa sul territorio. Dopo i saluti istituzionali, seguiranno gli interventi del Dott. Bernardo Moschella – Dirigente USR Sicilia – Agrigento, per l’ introduzione al progetto didattico correlato e realizzato in collaborazione con l’Archivio di Stato di Agrigento, della Dott.ssa Rossana Florio – Direttore Archivio di Stato di Agrigento, per l’ introduzione alle fonti archivistiche e al caso “Antonio Galiano”, del Dott. Angelo Lauricella – Presidente ANPI, per la trattazione di temi generali sul fenomeno storico della Resistenza, del Gen. Salvatore Vullo – Generale B (ris.) Esercito Italiano, per un focus sulle fonti archivistiche militari, della Prof.ssa Gabriella Bruccoleri – Docente del corso di laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Palermo, per un focus sulla didattica della storia, della Prof.ssa Anna Maria Sermenghi – Dirigente scolastico in quiescenza, per la trattazione di temi legati alla storia di genere e alle donne nella Resistenza. In occasione della manifestazione sarà presentato anche il progetto didattico condiviso con l’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio IV Ambito territoriale di Agrigento, dal titolo “25 aprile 2025: cinque storie per ricordare”. Nel corso della manifestazione saranno letti, a cura della Prof.ssa Lia Rocco, brani scelti tratti dal volume “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana” AA.VV. a cura di P. Malvezzi e G. Pirelli.

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