Ritrovamento del relitto del piroscafo Lombardo, convegno a Villa Genuardi
Si tratta del piroscafo Lombardo, che trasportò i Mille da Quarto a Marsala nel 1860
Mercoledì 19 novembre alle ore 16,00, presso l’auditorium “Tusa” di villa Genuardi ad Agrigento, avrà luogo un convegno sul ritrovamento del relitto del piroscafo Lombardo, che trasportò i Mille da Quarto a Marsala nel 1860 e sulle vicende storiche che caratterizzarono l’azione dei Mille.
Dopo i saluti istituzionali del Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, ing. Vincenzo Rinaldi, i lavori saranno introdotti dall’ on.le dott. Antonino Mangiacavallo, già Sottosegretario di Stato, che anticiperà e illustrerà i contenuti dei due interventi previsti.
Il primo riguarderà, per l’appunto, il ritrovamento del relitto del piroscafo Lombardo, da parte del dott. Mimmo Macaluso, e della sua equipe di subacquei, che descriverà, con documenti e immagini subacquee, la storia di uno dei due piroscafi con i quali Garibaldi sbarcò a Marsala il 10 maggio del 1860, il Lombardo per l’appunto, il cui relitto giace nei fondali delle isole Tremiti.
Nel 2011 Mimmo Macaluso, medico e ricercatore subacqueo, Ispettore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità di Italia, su mandato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha realizzato in collaborazione con il figlio Emanuele, un cortometraggio sulla storia del piroscafo Lombardo, il cui relitto identificato nel 1995, giace al largo delle isole Tremiti.
Il documentario con le immagini subacquee dei resti del relitto, che verrà proiettato nel corso di questo convegno, oggi fa parte degli ausili audio-visivi del nuovo museo Garibaldino di Forte Arbuticci, a Caprera.
A seguire i lavori, che verranno moderati dal dott. Ettore Castorina, già coordinatore dei Poli territoriali decentrati dell’Università degli studi di Palermo, proseguiranno con la presentazione del libro, dal titolo: “Mille? Quarantamila!” opera letteraria di Salvatore Carreca, ingegnere aeronautico agrigentino, con una straordinaria passione per la storia e autore di diversi libri.
La pubblicazione è il frutto di una ricerca approfondita sullo sbarco di Garibaldi in Sicilia, che passa in rassegna quelle vicende storiche attraverso una straordinaria disamina dei fatti, supportata da un corposo apparato di immagini e documenti, dal quale si evince che i garibaldini che sbarcarono in Sicilia nel 1860 furono dapprima mille ma che diventarono oltre 40.000.
In questa sua opera, Salvatore Carreca analizza gli eventi legati alla guerra in Sicilia, confrontando i resoconti delle operazioni militari sia da parte di testimoni borbonici, che piemontesi, poiché il ragguaglio di tutte le spedizioni di uomini e armi dirette contro la Sicilia, vennero pubblicate dagli stessi Garibaldini che fornirono una ordinata lista di tutti gli sbarchi da loro effettuati, un elenco dove si possono contare circa 40.000 uomini, sbarcati nel giro di 4 mesi! Nel libro viene anche precisato che Garibaldi venne sostenuto nell’impresa da mercenari magiari (la Legione ungherese), britannici e francesi. Nell’opera sono riprodotti tutti gli spostamenti dei garibaldini e dei borbonici e gli schieramenti delle truppe nelle battaglie di Calatafimi, Milazzo e Palermo. Numerosi approfondimenti sono riservati alle uniformi, alle bandiere ed alle decorazioni borboniche.
Nel corso della giornata di lavori il dott. Mimmo Macaluso illustrerà anche le più recenti indagini subacquee scientifiche nel Mare Mediterraneo.




