Respinta la mozione di sfiducia al presidente della Regione Renato Schifani
L'Assemblea regionale siciliana ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani
L’Assemblea regionale siciliana ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani che era stata presentata dalle opposizioni: Pd, M5s e Controcorrente. L’Ars è stata presieduta per gran parte della discussione dal presidente Gaetano Galvagno (Fdi) che pochi minuti prima dell’inizio aveva avuto la notizia che la procura di Palermo ha chiesto il suo rinvio a giudizio per corruzione, peculato, truffa e falso ideologico.
“Se mi dovessi dimettere qual è il programma del vostro progetto. I siciliani dovrebbero votare cosa? Non avete portato uno straccio di contenuto di progetto di politica economica, finanziaria, sulle infrastrutture. Il partito del no si confronta con il partito del sì. Il partito del no è quello del no ponte, il partito del no è quello contro i termovalorizzatori. Noi siamo per il sì per fare crescere l’economia e realizzare le opere. Sono fiducioso nella mia maggioranza, che sarà compatta e coesa com’è sempre stato”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, prima della votazione sulla mozione di sfiducia che l’Ars ha poi respinto.
“La maggioranza oggi ha dato prova di grandissima compattezza. E’ stato un dibattitto molto acceso da parte dell’opposizione. E’ stato mio dovere ascoltare, tranne qualche piccola pausa tecnica e non politica. Ci tenevo a dirlo all’onorevole La Vardera”. Lo ha detto Renato Schifani, presidente della Regione siciliana, uscendo da Sala d’Ercole, a palazzo dei Normanni, dopo la bocciatura, da parte dell’Assemblea regionale siciliana, della mozione di sfiducia nei suoi confronti.




