Agrigento, continua lo stato di agitazione degli agenti della polizia municipale
Nessuna soluzione trovata in assemblea che è stata rimandata nei prossimi giorni
Gli agenti di polizia locale – ex contrattisti con contratto a tempo indeterminato part-time del Comune di Agrigento sono sul piede di guerra e “chiedono di essere trasferiti in altri settori di palazzo dei Giganti annunciando che d’ora in avanti non aderiranno più allo svolgimento di straordinari, né tantomeno di progetti obiettivo”.
Nella giornata di oggi il personale, con una nota, aveva annunciato un’assemblea per cercare di discutere delle ore lavorative in ribasso; in aula consiliare, in presenza dei sindacati erano in attesa di incontrare il primo cittadino, ed affrontare il problema. Nessuna soluzione trovata, nessun incontro, assemblea rimandata ai prossimi giorni, con la speranza di incontrare il primo cittadino e risolvere la situazione.
“Il lavoro di agenti di polizia locale non può essere svolto ad un orario ridotto da 28 ore settimanali. In questi anni le difficoltà e le fatiche affrontate nello svolgimento del servizio non sono state indifferenti: dalla responsabilità della tutela e sicurezza della cittadinanza e del territorio, ai rischi a cui siamo esposti quotidianamente nel garantire l’osservanza di norme e regole, ai rischi per la salute durante gli estenuanti servizi nelle ore più calde della stagione estiva a San Leone, alle intemperie della stagione invernale. Non per ultimo l‘anno surreale trascorso in mezzo alle strade, per evitare assembramenti e contagi covid”, si legge nella nota che gli stessi hanno trasmesso non solo all’Amministrazione Miccichè ma anche al Prefetto Maria Rita Cocciufa.