Distretto Rotary 2110: ad Agrigento la conferenza internazionale sulla pace
La manifestazione si terrà il 4 maggio 2025, presso il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento.
Il Governatore del Distretto Rotary 2110, Giuseppe Pitari ha scelto Agrigento, capitale della cultura 2025 per una conferenza internazionale sulla pace.
La costruzione della Pace rimane una pietra miliare della missione del Rotary come organizzazione di servizio umanitario e si colloca come collante tra le sette aree di intervento in cui sono impegnati. Attraverso il loro impegno nel Rotary, i rotariani mirano a diventare efficaci costruttori di pace nelle loro comunità ed in quelle di tutto il mondo.
Questo incontro riflette l’impegno costante del Rotary nel promuovere la comprensione, risolvere i conflitti e creare connessioni che trascendono le divisioni.
La conferenza sulla pace si terrà il 4 maggio 2025, presso il Teatro Luigi Pirandello di Agrigento.
I relatori
Freddy Mutanguha, sopravvissuto al genocidio del 1994 contro i Tutsi, è amministratore delegato dell’Aegis Trust e direttore del Memoriale del Genocidio di Kigali. Ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei programmi di educazione alla pace in Ruanda, che sono stati successivamente integrati nel programma scolastico nazionale e adattati per l’utilizzo in diversi Paesi africani. Mutanguha. Il suo contributo alla costruzione della pace ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale, tra cui il Justice and Security Foundation Peace Award nel 2016. Presiede Miracle Corner Rwanda, è consulente per la Shoah Foundation dell’Università della California del Sud (Usc) e fa parte del gruppo consultivo dell’Unesco sui passati violenti nell’istruzione.
Giacomo Minio – responsabile provinciale Sicilindustria Agrigento, Docente di Economia dell’arte e della cultura e di Economia politica presso l’Università degli Studi di Palermo, dottore commercialista – esperto in economia e finanza, innovation manager.
Antonio Fundarò, laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università degli Studi di Palermo, dottore in Scienze giuridiche all’Università di Roma, dottore honoris causa in Scienze della comunicazione e dell’educazione, alla Western States University del Texas, USA, dottore di Ricerca in “Uomo e Ambiente: le culture, le teorie, i diritti, i movimenti” all’Università di Palermo, dottore di Ricerca internazionale in “Colture del Mediterraneo” ha ricoperto, elettivamente, l’incarico di componente del Senato Accademico durante il rettorato di Giuseppe Silvestri. giornalista pubblicista, collabora a riviste e periodici, anche a carattere internazionale.
Moreno Caporalini – attivamente impegnato in progetti di cooperazione allo sviluppo in Palestina, lavorando con organizzazioni come Felcos Umbria e la Palestinian international arbitration chamber (Piac). Ha partecipato a iniziative di formazione per professionisti palestinesi e ha espresso posizioni sulla situazione politica in Medio Oriente.
Paola Todini, Board member del Geneva centre for human rights advancement and global dialogue, avvocato, giá coordinatore della Facoltá di Giurisprudenza della eCampus e responsabile dell’Ufficio legale del Garante infanzia e adolescenza Regione Calabria, si occupa di minori e diritti della persona, insegna diritto privato e diritto di famiglia alla Universitá eCampus, Introduction to italian private Law alla Link Campus University e Interational arbitration alla Mef University di Istanbul.
Abuna Bashar Fawadleh, parroco di Taybeh, ordinato sacerdote nel 2014, nella chiesa della Sacra Famiglia a Ramallah, è stato Vicario e poi amministratore della parrocchia Nostra Signora di Fatima a Beit Sahour; cappellano, Gioventù Cristiana in Palestina; direttore della Libreria Cristo Re a Beit Sahour; direttore delle Vocazioni per Israele e Palestina e direttore della Gioventù per Israele Palestina.
Carmelo Piraino, cantautore e musicista. A partire dal 2012 e fino al 2015, Piraino lavora come autore per le compilation di Vartalent; conduttore ed ideatore di spettacoli musicali. Autore di vari brani, uno su tutti la canzone ‘Ntall ‘aria” in memoria della strage di Borsellino, brano che tra l’altro si aggiudica la finale di “Musica contro le mafie” e quella di “Sanremo Rock”.