Agrigento

Enzo Di Natali presenta il suo libro  “Bioetica e letteratura”

Il libro edito da Medinova percorre a grandi falcate  la letteratura del Novecento nel senso più alto della vita e della “Persona”.

Pubblicato 2 anni fa

Utilissimo dibattito nella sala di rappresentanza del settimanale L’amico del popolo con un folto gruppo di convenuti per la presentazione di “Bioetica e letteratura negli autori del Novecento”. Scritto dal teologo Enzo Di Natali il libro edito da Medinova percorre a grandi falcate  la letteratura del Novecento nel senso più alto della vita e della “Persona”.

Inizia con la scienza e l’etica in Leonardo Sciascia e chiude con l’insegnamento di Papa Francesco passando in disamina autori sospettabili e insospettabili come Pasolini, Pirandello, Oriana Fallaci, Kazuo Ishiguro, Elsa Morante, Primo Levi, Giovanni Pascoli, Ungaretti Tolkien, Salvatore Quasimodo.

“Non sono stati pochi – dice Di Natali – coloro che trattando temi di bioetica hanno anticipato o confermato gli insegnamenti del Magistero della Chiesa sui temi che riguardano l’etica di inizio e fine vita. Il risultato è ancora più sorprendente perché molti di questi autori sono laici nel senso che non hanno fatto una dichiarazione di fede.”

Una nota importante è emersa nel dibattito allorchè gli interrogativi aperti dalla Bioetica si trasferiscono nella politica . da diverse parti si è fatto notare come il concetto di “Persona” nella sua interezza sia stato dimenticato da una classe politica che, perdendo credibilità, si mostra “ignorante” (etimologicamente) dei valori dell’altruismo e dello spirito di servizio che dovrebbe animarla.

I pareri che sono stati espressi  dai convenuti sull’astensionismo imperante è stata la riprova di queste e altre cause. Concetti che Di Natali riporta a conclusione del libro citando doverosamente Papa Francesco che richiama “l’attività umana accompagnata dalla consapevolezza, dalla responsabilità, dal discernimento della coscienza e di come l’uomo si serve delle potenzialità che possiede per la bellezza, la progettazione e la cura delle città”. 

Il sindaco Miccichè era assente e ha delegato la presidente della Dante Alighieri, Vincenza Ierna a rappresentarlo e che certamente gli   porterà in dono il libro offerto dalla Medinova che per prima, in questa occasione, ha voluto offrire ai cronisti una copia del libro.

Un esempio che altri autori e librai dovrebbero perseguire almeno per quella stampa che ascolta e poi riferisce doverosamente ai suoi lettori.

Foto di Diego Romeo

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress