I bimbi al “Pirandello” sarebbero piaciuti a Pirandello
Tra incantesimi, coreografie, canzoni e dialoghi esilaranti, si consuma la battaglia tra un mondo fantastico delle fiabe e ciò che vogliono oggi i ragazzi: il mondo digitale”.
“Nella magia delle fiabe” è uno spettacolo allestito da Marco Savatteri e dalla sua variegata ed eccellente équipe di performer.
Già ben rodato da numerose repliche è approdato ancora stasera al “Pirandello”, inserito nelle manifestazioni della imminente Sagra del mandorlo in fiore, salutato e applaudito da circa 500 bimbi accompagnati dai genitori.
Vociare e festosi gridolini da stadio hanno contribuito a improvvisare uno spettacolo nello spettacolo.
“Nella magia delle fiabe”, co-prodotto dalla Fondazione Teatro Luigi Pirandello e da “Lo schiaccianoci è uno spettacolo, con 15 performer professionisti della “Savatteri produzioni”, che ha capacità di “far sognare e nello stesso tempo di far riflettere sul mondo digitale che sta minacciando e forse distruggendo la lettura dei classici per l’infanzia. La storia racconta – tiene a precisare Marco Savatteri di una narratrice di tutte le fiabe messa in crisi da Mirko, un ragazzo dei nostri giorni tutto slang, mosse e TikTok.
Ne deriva un braccio di ferro tra specchio magico e Iphone, in cui la narratrice si ritrova protagonista suo malgrado di un intreccio scomodo che coinvolge vari personaggi classici, reinterpretati da Mirko a suo modo per essere più trendy.
Quando Biancaneve inizia a parlare “in corsivo”, la narratrice quasi sviene e così inizia il duello tra classico e moderno.
Ma come può Mirko credere nelle fiabe? E chi nel 2023 crede ancora nelle fiabe?
Tra incantesimi, coreografie, canzoni e dialoghi esilaranti, si consuma la battaglia tra un mondo fantastico delle fiabe e ciò che vogliono oggi i ragazzi: il mondo digitale”.
Dopo la ricerca dell’identità del pirandelliano “Come tu mi vuoi” di qualche settimana fa, anche nella magia delle fiabe si può andare alla ricerca di una identità sperando che i genitori informino i loro figli recuperando insieme a loro il tempo perduto degli adulti.
A Luigi Pirandello, ne siamo certi, sarebbe piaciuta l’operazione “bimbi al teatro Pirandello”.
Foto di Diego Romeo