Agrigento

Movida, venerdì e sabato locali aperti fino alle 3 a San Leone: la nuova ordinanza

L'ordinanza entrerà in vigore dal 5 al 26 giugno ed è valida per tutta la città con alcune diverse applicazione tra centro e zona balneare

Pubblicato 11 mesi fa

Il sindaco Franco Micciché ha firmato una nuova ordinanza per la movida che entrerà in vigore dal 5 al 26 giugno per tutta la città ma con alcune diverse applicazioni tra centro e zona balneare.

Andiamo innanzitutto alle regole generali, che non variano rispetto al precedente provvedimento. Il sindaco infatti mantiene il divieto di vendita per asporto di bevande contenute in bottiglie e bicchieri di vetro, oltre al consumo e/o l’abbandono in luogo pubblico o aperto al pubblico, di bevande alcoliche e non alcoliche, comunque acquisite, contenute in bottiglie di vetro o in contenitori realizzati con il medesimo materiale, oltre che la vendita di alcolici per asporto a partire dalle 24. 

Gli stessi potranno essere somministrati dopo la mezzanotte da bar e ristoranti, ma solo per “il consumo immediato all’interno del locale o nello spazio esterno di pertinenza regolarmente avuto in concessione”.

Per quanto riguarda invece gli orari di chiusura iniziano le differenze tra centro e zona rivierasca (ma non solo).Tutte le tipologie di pubblici esercizi e di esercizi di vicinato alimentari (ristoranti, trattorie, pizzerie,bar, pub, self-service, gelaterie, rosticcerie e similari) dovranno infatti sospendere le proprie attività alle 2 tutti i giorni, “con obbligo per i titolari dei locali di riduzione delle emissioni sonore all’esterno dalle 24, consentendo all’interno, esclusivamente filo diffusione musicale che non disturbi il riposo notturno, nel rispetto della disciplina vigente in materia”.

Per quanto riguarda invece San Leone, zone balneari e Villaggio Mosè, ma anche i quartieri periferici, la chiusura sarà alle 2 dal lunedì al giovedì più la domenica “con obbligo per i titolari dei locali di riduzione delle emissioni sonore all’esterno dall’ 1, consentendo all’interno, esclusivamente filo diffusione musicale che non disturbi il riposo notturno, nel rispetto della disciplina vigente in materia”. Le cose cambiano invece il venerdì, il sabato e nei prefestivi, quando si potrà chiudere alle 3, “con obbligo per i titolari dei locali di riduzione delle emissioni sonore all’esterno dall’ 1, consentendo all’ interno, esclusivamente filo diffusione musicale che non disturbi il riposo notturno, nel rispetto della disciplina vigente in materia”. In entrambi i casi è prevista la tolleranza di 30 minuti.

Quindi i titolari di un bar in via Atenea, nei fatti, avranno regole più restrittive di chi gestisce una pizzeria a Monserrato o Fontanelle, quartieri di per sè meno vocati alle attività commerciali e più alla residenzialità.

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