Referendum, Buscemi (Cgil): “La scarsa partecipazione ci interroga tutti”
Il segretario generale della Cgil Agrigento ringrazia chi si è recato alle urne
A conclusione della tornata referendaria dell’8-9 giugno, il Segretario Generale della CGIL di Agrigento, Alfonso Buscemi, desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i cittadini che, con responsabilità e senso civico, hanno partecipato alla consultazione popolare.
“In un momento storico complesso come quello che stiamo vivendo – dichiara Buscemi – ogni espressione di partecipazione democratica rappresenta un segnale importante. A maggior ragione quando si tratta di un referendum, strumento diretto con cui il popolo si pronuncia su scelte fondamentali per il paese. Tuttavia, non si può ignorare un dato che ci colpisce profondamente: Agrigento si conferma, ancora una volta, l’ultima provincia d’Italia per affluenza alle urne. Un primato negativo che pesa e che deve interrogarci tutti, dalle istituzioni alle organizzazioni sociali. Questa bassa partecipazione – prosegue Buscemi – non è frutto di disinteresse, ma il sintomo evidente di una stanchezza diffusa, di una rassegnazione che cresce nei territori più fragili. Le troppe criticità che affliggono la nostra provincia – dalla disoccupazione giovanile all’emigrazione forzata, dalla crisi dei servizi pubblici alla mancanza di prospettive – stanno spegnendo il desiderio di incidere, di contare, di partecipare. È un segnale drammatico che va raccolto con serietà. La CGIL di Agrigento rinnova il proprio impegno quotidiano sul territorio, accanto a lavoratrici, lavoratori, pensionati e giovani, nella convinzione che solo con il coinvolgimento, la solidarietà e la giustizia sociale si possa ricostruire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni. “Il nostro compito – conclude Buscemi – è quello di trasformare la rassegnazione in partecipazione, la sfiducia in speranza. Agrigento merita molto di più di ciò che oggi riceve.”