uto guasta e garanzia mai attivata: il Giudice di Pace condanna concessionaria
Oltre al rimborso delle spese di riparazione, è stato riconosciuto al ricorrente anche un lucro cessante
Il Giudice di pace di Agrigento ha condannato una società di Perugia,concessionaria di auto e moto in franchising, al pagamento di un risarcimento complessivo di circa 2.000,00 euro in favore di un professionista agrigentino per l’inadempimento contrattuale relativo alla mancata attivazione della garanzia legale sul veicolo acquistato.
La vicenda ha riguardato l’acquisto da parte del professionista agrigentino – rappresentato e difeso dall’avvocato Francescochristian Schembri – di una Bentley Turbo-R 6.7i V8 che, solo pochi mesi dopo il suo acquisto, subiva gravi danni meccanici.
L’accordo prevedeva una garanzia di 12 mesi sui guasti meccanici, elettrici ed elettronici; tuttavia la concessionaria non attivò mai la garanzia e lasciò il cliente senza alcuna tutela. L’acquirente agrigentino si trovò così costretto a sostenere in autonomia le spese per la riparazione, documentate da fatture inviate alla società che – nonostante le rassicurazioni – non provvedeva a dare riscontro.
A seguito di rituale ricorso, il Giudice di pace di Agrigento – accogliendo le tesi difensive dell’avv. Francescochristian Schembri – ha rilevato come la garanzia fosse parte integrante dell’accordo di vendita, evidenziando peraltro la piena responsabilità della società per vizi della cosa venduta. Oltre al rimborso delle spese di riparazione, è stato riconosciuto al ricorrente anche un lucro cessante pari a 300 euro, a titolo di indennizzo per l’impossibilità di utilizzare il veicolo per diversi giorni. La società è stata infine condannata anche al pagamento delle spese legali del procedimento.
“La sentenza – afferma l’avv. Schembri – rappresenta un importante richiamo al rispetto delle tutele previste per i consumatori anche nel mercato delle auto usate, in particolare quando vi è un’esplicita previsione contrattuale di garanzia”.