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Inchiesta Galvagno, le intercettazioni su Agrigento capitale: “Se abbiamo il controllo possiamo fare quello che vogliamo”

La portavoce del presidente dell’Ars, intercettata al telefono con l’imprenditore La Ferlita, diceva: “Se noi abbiamo il controllo possiamo fare quello he vogliamo"

Pubblicato 36 minuti fa

Contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, in cambio di incarichi e consulenze per lo staff del presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno (FdI), indagato dalla procura di Palermo per corruzione, insieme alla sua portavoce, Sabrina De Capitani, alla presidente della Fondazione Dragotto Caterina “Marcella” Cannariato, all’imprenditore Nuccio La Ferlita (organizzatore di eventi) e a Marianna Amato, dipendente della Fondazione orchestra sinfonica siciliana. L’inchiesta, anticipata da Repubblica-Palermo alcuni giorni fa, adesso si arricchisce di alcue intercettazioni della Guardia di finanza, riportate oggi da alcune testate.

L’attuale filone d’indagine parte da un’altra inchiesta del 2023, ancora aperta, che riguarda le spese della Regione siciliana per il Festival del cinema di Cannes, quando un finanziamento dell’assessorato al Turismo di 3,5 milioni, veicolato dalla società lussemburghese Absolute Blue (di cui De Capitani era stata key account, prima di diventare portavoce di Galvagno), fu bloccato dal presidente della Regione Renato Schifani per l’esosità della cifra. Dalle intercettazioni per quell’inchiesta del 2023 si è arrivati a scoprire il giro di contributi dell’Assemblea siciliana. In un’intercettazione delle Fiamme Gialle, il presidente dell’Ars, messo al corrente dalla sorella che Cannariato (attualmente anche nel Consiglio d’indirizzo del teatro lirico di Palermo) vorrebbe far fuori Marianna Amato, dice che la donna “è di Uomo 6”, com’è indicato nelle carte dell’inchiesta, “non la può fare fuori, perché i soldi glieli sto dando”.

La Fondazione presieduta da Cannariato aveva ricevuto un finanziamento per una manifestazione del dicembre 2023, “Magico Natale”, pensata per i bambini più bisognosi, anche se nelle intercettazioni viene fuori che i partecipanti “avevano tutti delle felpe da 300 euro”. Sempre in vista del Natale, stavolta a Catania, la De Capitani dice al telefono all’imprenditore La ferlita: “Se tu metti l’artista io la tecnica, potremmo fare un concerto?”. E ancora, parlando di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025, De Capitani suggerisce all’imprenditore: “Se noi abbiamo il controllo possiamo fare quello he vogliamo”. In un’intercettazione del 16 luglio 2023, De Capitani, parlando con il proprio compagno, gli dice che quella stessa sera avrebbe avuto un incontro a Mondello con “gli otto imprenditori più importanti della Sicilia che vorrebbero sostenere Galvagno alle prossime elezioni quale presidente della Regione, in quanto hanno insieme 100mila dipendenti”. L’8 luglio Galvagno – ascoltato nei giorni scorsi dai pm guidati dal procuratore Maurizio De Lucia – ha annunciato che riferirà all’Aula sull’inchiesta. (ANSA).

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