Cerimonia Festa della Repubblica 2017, Agrigento
Si è svolta questa mattina la celebrazione del 71° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. La manifestazione ha avuto luogo, in Piazza Vittorio Emanuele, un quadrilatero che abbraccia la Caserma del comando provinciale die Carabinieri, la Prefettura, la Questura, nel cuore di Agrigento.
Presenti le massime autorità istituzionali cittadine, il Prefetto Nicola Diomede, il sindaco Calogero Firetto, il colonnello dei carabinieri, Mario Mettifogo; il questore Mario Finocchiaro, il presidente del Tribunale di Agrigento Pietro Maria Falcone, il comandante dei Vigili del fuoco Michele Burgio, il colonnello della Guardia di finanza Fabio Sava, il comandante della Guardia costiera Filippo Maria Parisi, il procuratore capo Luigi Patronaggio, il comandante della Dia Roberto Cilona e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Raffaele Zarbo, le altre autorità militari, religiose, e una nutrita rappresentanza di scolaresche degli istituti cittadini.
Gli studenti degli Istituti Scolastici di Agrigento, tra i quali il Coro e l’Orchestra del Liceo Scientifico e Musicale “Ettore Majorana” hanno eseguito l’Inno d’Italia e l’Inno alla Gioia di Beethoven.L’evento è stato arricchito da momenti musicali ed artistici eseguiti dagli studenti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera e del Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento. Particolarmente apprezzato l’intervento degli studenti del Liceo Classico “Empedocle” che hanno dato luogo a due brevi rappresentazioni sceniche sull’esito del referendum del 2 giugno 1946 ricavate da documenti originali forniti dagli esponenti della Società Agrigentina di Storia Patria agrigentina.
Uno dei momenti centrali della cerimonia è stato rappresentato dalla consegna di una copia della Costituzione Italiana ad alcuni cittadini di origine straniera, ai quali è stata conferita, nel corrente anno, la cittadinanza italiana.
Successivamente si è svolta la consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini che si sono particolarmente distinti per il loro impegno civile.
L’Ordine al merito della Repubblica ha lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’ economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».
Questi i premiati: sono state consegnate le onorificenze di “Cavaliere” alle persone di seguito elencate:
appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri, Domenico Avallone; assistente capo della Polizia di Stato, Antonino Alletto; funzionario della Motorizzazione, Giuseppe Comignano; appuntato scelto della Guardia di Finanza, Giuseppe Di Pasquale; luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri, Giuseppe Fazio; appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri, Francesco Funaro; luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri, Giuseppe La Mattina; presidente del Consolato dei maestri del lavoro di Agrigento, Franco Messina; luogotenente della Guardia di finanza, Vincenzo Miccichè; maresciallo aiutante dell’Arma dei Carabinieri, Giuseppe Salvatore Murè; brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Picone; assistente capo della Polizia di Stato, Piero Roccaforte; maresciallo aiutante dell’Arma dei Carabinieri, Vincenzo Rossello; brigadiere capo dell’Arma dei Carabinieri, Giacomo Sica; sostituto commissario della Polizia di Stato, Salvatore Taffaro.
E’ stata conferita l’onorificenza di “Ufficiale” al maresciallo aiutante dell’Arma dei Carabinieri, Roberto Violante
Al termine, il Prefetto di Agrigento, nel sottolineare l’importanza della ricorrenza in argomento, anche alla luce dell’attuale momento storico, ha tenuto a salutare e ringraziare i presenti, in particolare modo i rappresentanti delle diverse componenti istituzionali che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.