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Al via il processo sui falsi invalidi: escluse tre associazioni dalla parte civile

Dopo diversi tentativi a vuoto, a distanza di oltre un anno dal rinvio a giudizio disposto dal gup Stefano Zammuto, ha preso il via il processo sulla vicenda della “Carica delle 104” davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento. Il presidente del nuovo collegio, la d.ssa Angela Wilma Mazzara, aveva disposto […]

Pubblicato 6 anni fa

Dopo diversi tentativi a vuoto, a distanza di oltre un anno dal rinvio a giudizio disposto dal gup Stefano Zammuto, ha preso il via il processo sulla vicenda della “Carica delle 104” davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento. Il presidente del nuovo collegio, la d.ssa Angela Wilma Mazzara, aveva disposto un ulteriore rinvio all’udienza del 25 settembre, al fine di valutare la propria incompatibilità in ragione dell’avvenuta applicazione ad opera della stessa nella fase delle indagini preliminari di una misura cautelare ad uno degli indagati.

All’udienza di questa mattina, il Collegio presieduto dal giudice Angela Wilma Mazzara con a latere i giudici Fulvia Veneziano e Micaela Raimondo, ritenuta l’insussistenza di incompatibilità a trattare il processo, ha invitato i difensori degli imputati a prospettare eventuali questioni preliminari. Prospettate una serie di eccezioni preliminari ad opera dei diversi difensori, il Collegio si è riservato e al termine della camera di consiglio ha rigettato tutte le questioni preliminari, accogliendo la sola eccezione relativa alla richiesta di esclusione delle parti civili, avanzata dagli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello nell’interesse dei propri assistiti, Dott. Taibi Gerlando e Dott. Porcello Giuseppe, nei confronti dell’Associazione dei Consumatori Codacons – Onlus, dell’ Associazione Codici Sicilia , Codici Onlus che, pertanto, non parteciperanno al processo.

Sul banco degli imputati 48 tra medici, faccendieri e presunti “finti” disabili accusati di aver dato vita ad un “sistema” ben consolidato  che faceva leva sulle agevolazioni della legge 104 e garantiva, a chi non aveva diritto, di poterne usufruire beneficiando quindi di tutti i vantaggi. 

Tre i filoni che caratterizzano l’inchiesta della “Carica delle 104”: il “terremoto” del settembre 2014 con un totale di 101 indagati; nell’ottobre 2016 e novembre 2017 l’inchiesta si allargò sfociando nel secondo e terzo filone che altro non sono che il seguito delle investigazioni condotte dalla Digos della Questura di Agrigento. Nel marzo scorso il pm Paola Vetro ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di 54 persone di cui una quarantina di presunti “finti” invalidi, una decina di medici e insegnanti. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 29 ottobre e il dibattimento entrerà nel vivo con l’audizione di tre testi del P.M. ed in particolare degli Agenti di Polizia Giudiziaria che hanno partecipato all’attività d’indagine.

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