Giudiziaria

“Costringe fidanzata a vivere in auto e subire violenze sessuali”, indagato 38enne

La ragazza sarebbe stata costretta a vivere in condizioni precarie in un’auto parcheggiata nei pressi di un ponte

Pubblicato 1 settimana fa

La procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati un trentottenne per le ipotesi di reato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell’ex convivente, una ragazza in condizioni di vulnerabilità poiché affetta da un ritardo mentale medio. Il gip Micaela Raimondo, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, ha disposto così lo svolgimento dell’incidente probatorio e di una perizia.

La particolare udienza, svoltasi questa mattina in forma protetta e con l’assistenza della psicologa Daniela Pulci, ha lo scopo di cristallizzare eventuali fonti di prova e accertare la capacità di testimoniare della persona offesa. I fatti contestati al trentottenne agrigentino risalgono all’estate 2023. L’uomo, secondo la ricostruzione accusatoria, si sarebbe reso protagonista di una lunga lista di violenze fisiche e psicologiche ai danni della convivente.

La ragazza sarebbe stata costretta a vivere in condizioni precarie in un’auto parcheggiata nei pressi di un ponte. Un clima di terrore e tensione condito da ripetute aggressioni e controlli ossessivi. Tra le contestazioni anche quella di violenza sessuale. Un primo input alla vicenda venne dato da un passante quando, nell’agosto scorso, notò urla e movimenti strani della donna durante – secondo la ricostruzione – un tentativo di fuga. L’uomo, difeso dall’avvocato Monica Malogioglio, ha sempre negato con forza le accuse. 

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