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Favara, l’omaggio dei compagni dopo la tragedia: “Davide vive nei nostri cuori”

I compagni di scuola rendono omaggio alla giovane vittima e quel cartello sopra il banco: "Davide vive nei nostri cuori"

Pubblicato 1 anno fa

di Irene Milisenda e Leonardo Pitruzzella

Lacrime e dolore. La comunità di Favara è sotto choc per la morte di Davide Licata, il ragazzo di appena dodici anni deceduto ieri sera nella palestra della scuola Guarino mentre giocava a basket con alcuni compagni. Questa mattina, alla riapertura dei cancelli dell’istituto, si sono vissuti momenti di grande commozione.

I compagni del ragazzo scomparso, accompagnati dai genitori, hanno voluto rendere omaggio a Davide lasciando fiori e lettere in sua memoria. Un cartellone è stato posizionato sopra il banco del dodicenne: “Davide vive nei nostri cuori”. E ancora: “Mancherai a tutti”. 

L’intera città di Favara si stringe al dolore dei familiari e sono in tanti ad essersi presentati davanti la scuola Guarino, teatro della tragedia. Un pensiero alla memoria di Davide è stato rivolto anche dalla dirigente scolastico Gabriella Bruccoleri, tra lacrime e commozione dichiara: “Una tragedia che ha colpito tutti noi e tutto il plesso scolastico. Una vita spezzata, le parole non riescono a raccontare compiutamente i sentimenti che proviamo in questi momenti terribili ”. Fanno eco le parole dell’insegnate di inglese, Marianna Mannina, che dice: “Davide, sempre con il sorriso, alunno eccezionale, pacato, si distingueva per tutte le attività che facevamo all’interno della classe e amava lo sport, ma al di là di questo Davide era sempre disponibile e creava rapporti bellissimi con tutti. Ha lasciato un ricordo indelebile”.

A stringersi al dolore della famiglia è anche l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano: “Siamo vicini alla famiglia del bambino e all’intera comunita’ scolastica di Favara per la terribile tragedia che si e’ consumata stamani all’istituto comprensivo “G. Guarino”. Siamo certi e fiduciosi che la Procura di Agrigento, che ha aperto un’inchiesta e disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche, fara’ luce sulle cause della morte del piccolo. E’ un giorno di dolore per la scuola e per tutti noi”.

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