Isolamento, disagi e proteste: dopo quattro anni il viadotto Petrusa è (quasi) pronto
Dopo quasi quattro anni il viadotto Petrusa è ormai pronto alla riapertura. E’ prevista infatti nelle prossime settimane, con una cerimonia alla presenza del viceministro Giancarlo Cancelleri, l’inaugurazione dell’importante infrastruttura lungo la strada statale 122 e che sovrasta la ben più nota “Strada degli Scrittori”. Tre travi da oltre cento tonnellate in acciaio che rappresentano […]
Dopo quasi quattro anni il viadotto Petrusa è ormai pronto alla riapertura. E’ prevista infatti nelle prossime settimane, con una cerimonia alla presenza del viceministro Giancarlo Cancelleri, l’inaugurazione dell’importante infrastruttura lungo la strada statale 122 e che sovrasta la ben più nota “Strada degli Scrittori”.
Tre travi da oltre cento tonnellate in acciaio che rappresentano molto più di un semplice cavalcavia. Il viadotto Petrusa, costruito e abbattuto nei primi mesi del 2017 per criticità strutturali, rappresenta un importante snodo per la viabilità agrigentina: collega, infatti, Favara al centro di Agrigento ma è anche un fondamentale passaggio per mezzi pesanti e tir che trafficano la zona.
Quasi quattro anni di disagi, proteste, comitati e battaglie anche giudiziarie. Un’intera contrada isolata che, per raggiungere la zona a nord di Agrigento, ha dovuto moltiplicare tempi e costi: dai semplici 6 km di strada se ne sono aggiunti – tra deviazioni e svincoli – altri 14km. Tutto questo, finalmente, potrebbe essere a breve un brutto ricordo.