Da
Licata a Canicattì, da Sciacca a Cammarata, non tralasciando la Città dei
Templi.

Oltre 50 pattuglie dell’Arma, circa 150 carabinieri di tutte le compagnie del comando provinciale, hanno piazzato nei punti nevralgici del territorio pattuglie, ma anche motociclisti e autoradio di tutti i nuclei radiomobili, a perlustrare tutto il territorio provinciale, effettuando un centinaio di posti di blocco in tutte le principali arterie.

“La finalità è sì preventiva, al fine di sensibilizzare, come già quotidianamente fatto con gli studenti durante le conferenze nelle scuole, gli automobilisti sulle norme di sicurezza nel mettersi alla guida, ma anche repressiva, ha dichiarato il comandante della compagnia di Agrigento, Capitano Marco la Rovere. In particolare il servizio mirato riguarda la lotta alla guida pericolosa o con l’uso del cellulare, ma anche guida in stato di ebbrezza o sotto l’uso di stupefacenti, mancato uso di cinture di sicurezza e casco protettivo, e un occhio di riguardo anche alle revisioni dei veicoli e  alla copertura assicurativa”.

Durante i controlli 1000 persone sono state identificate, sopratutto giovani molti dei quali sottoposti a controllo dell’etilometro, fortunatamente con esito negativo; 12 mila euro sono le sanzioni elevate agli automobilisti per il mancato uso della cintura, del casco e dell’uso del cellulare alla guida; 18 sono stati i veicoli sequestrati; 3 persone denunciate, tra queste uno per porto di oggetti atti ad offendere, e uno per guida senza patente; e sempre durate i controlli tre persone sono state arrestate perchè sorpresi in macchina in possesso di sostanze stupefacenti, nello specifico oltre 300 grammi di hashish e 10 gr di cocaina sono state sequestrate.

I controlli continueranno senza sosta al fine di prevenire ulteriormente gravi fatti di sangue sulle strade della provincia.

L’intervista