Agrigento, insieme a Pirandello fino al 10 dicembre 2017

Pirandello 150, la conferenza

Con sollecitudine inconsueta e lungimirante fino al prossimo 10 dicembre (data della morte di Pirandello) sono state presentate in una conferenza stampa le prossime iniziative locali, promosse da istituzioni, enti ed associazioni in occasione del 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello.
Gli appuntamenti più interessanti riguardano il teatro e gli spettacoli con il grande ritorno in teatro dopo 10 anni di assenza di Enrico Lo Verso che al Teatro Pirandello, il 26 giugno, sarà protagonista di “Uno, nessuno, centomila”.
Con questa messinscena Lo Verso vorrà rendere tutta la perennità e l’atemporalità del protagonista che è uomo di ieri, di oggi e di domani. Giovedì 29 giugno Sebastiano Lo Monaco direttore artistico del “Pirandello” avrà modo di far risaltare i suoi quarant’anni di professionismo scenico con uno spettacolo al Temenos dal titolo “Io e Pirandello”, una sorta di rendiconto che Lo Monaco farà al pubblico, a se stesso e a don Luigi.
Il 28 giugno alle tre del mattino, ora della nascita di Pirandello, una singolare manifestazione sarà allestita presso la casa natale dello scrittore, organizzata dal Cepasa di Paolo Cilona e dallo Stable festival di Mario Gaziano insieme a un numeroso gruppo di attori, artisti e poeti locali. Il primo luglio al Temenos, gli attori del Piccolo Teatro Pirandelliano presenteranno una loro performance dal titolo “Il gioco delle parti”, mentre in tono minore sono previste altre esibizioni di gruppi teatrali che riguardano alcune novelle di Pirandello. Interessanti senz’altro le mostre fotografiche allestite dalla “Biblioteca Museo Pirandello” e dall’Istituto siciliano di Storia dello Spettacolo diretto da Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla su “La famiglia Pirandello e l’epoca per immagini”. Oltre ai talk letterari e musicali ci saranno consegne di targhe, premi e pergamene. Il più importante, il “Premio Pirandello”, il 6 luglio alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarà consegnato a Toni Servillo e Luca Riondino.
Il tempio della Concordia farà da scenario naturale.
Ancora le celebrazioni pirandelliane avranno una eco significativa nei mesi di agosto, settembre, ottobre fino a dicembre con l’annunciato Convegno Pirandelliano.
Notizia questa che contraddice quell’altra che voleva trasferito l’annuale convegno a Palermo.
Si attendono le conferme e le smentite mentre le altre segnalazioni della cronaca sono inerenti al teatro in agosto, al Tempio di Giunone, con Lina Bernardi e alle presentazioni di volumi su itinerari archeo-turistico-letterari e mostre fotografiche a cura della Soprintendenza agrigentina.
Il 10 dicembre 2017 infine sarà ricordato l’anniversario della morte dello scrittore agrigentino.
Un ricordo “ufficiale” è scritto nel programma offerto alla stampa, sempre sperando nella presenza delle centinaia di convegnisti- studenti che affolleranno il Convegno di Studi Internazionali che soleva chiudere i suoi lavori proprio in quel giorno.

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