Aggressione da odio razziale, il comune di Menfi si costituirà parte civile nel processo
Anche il sindaco si Santa Margherita ha annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile
Il comune di Menfi si costituirà parte civile nel procedimento nei confronti dei 9 giovani di Santa Margherita di Belice finiti oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di essere i responsabili dell’accoltellamento nei confronti di un diciannovenne egiziano la notte del 13 luglio nel litorale di Porto Palo. Scaturito da un presunto ‘sguardo di troppo’ nei confronti della ragazza di uno degli aggressori, per gli inquirenti dietro l’accaduto c’è l’odio razziale.
“La nostra comunità – dice il sindaco Vito Clemente – è accogliente, civile e solidale, e i provvedimenti giudiziari odierni rappresentano un segnale forte contro chi sceglie la violenza. Che deve sapere che troverà di fronte istituzioni ferme e determinate”. Anche il sindaco di Santa Margherita Gaspare Viola ha annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile. “Questo – dice – è il momento in cui tutti dobbiamo collaborare con magistratura e forze dell’ordine, affinché si faccia piena luce sui fatti, anche se l’azione repressiva, pur necessaria, non è sufficiente, e c’è l’urgenza di agire, come società civile, sul versante della prevenzione”.