Tassazione al 5% solo sugli straordinari degli infermieri, Iacono (PD): “E’ una discriminazione”
L’obiettivo dell’interrogazione è sollecitare un impegno concreto del Governo per un sistema sanitario più equo, attrattivo ed efficiente, in grado di rispondere alle esigenze dei professionisti e dei cittadini
Tassazione al 5% solo sugli straordinari degli infermieri, la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono presenta interrogazione al Ministro Schillaci per estendere il beneficio a tutte le professioni sanitarie che operano al fianco degli infermieri nel Servizio Sanitario Nazionale.
“È fondamentale garantire equità di trattamento a tutte le professioni sanitarie – dice Iacono – riconoscendo l’impegno e il contributo di figure professionali che ogni giorno assicurano cure e assistenza ai cittadini. Nella Legge di Bilancio 2025, infatti, l’articolo 1, comma 354, prevede che i compensi per lavoro straordinario degli infermieri dipendenti dalle aziende e dagli enti del Ssn siano soggetti a un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con un’aliquota ridotta al 5%. Tuttavia, questa misura non è estesa ad altre professioni sanitarie, creando una evidente disparità di trattamento tra lavoratori”.
L’obiettivo dell’interrogazione è sollecitare un impegno concreto del Governo per un sistema sanitario più equo, attrattivo ed efficiente, in grado di rispondere alle esigenze dei professionisti e dei cittadini.
“Tutte le professioni sanitarie – prosegue Iacono – rappresentano un pilastro essenziale del nostro sistema sanitario. È necessario riconoscerne il valore anche sul piano fiscale, per evitare discriminazioni ingiustificate e per incentivare la permanenza nel SSN di figure sempre più difficili da reperire. Chiediamo quindi al ministro Schillaci se intenda farsi promotore di un’estensione della tassazione al 5% a tutte le professioni sanitarie e quali iniziative intenda mettere in campo per migliorare le condizioni di lavoro, rafforzare la formazione e valorizzare il ruolo di questi professionisti”.