Catania

In auto con mezzo chilo tra cocaina e marijuana, arrestato 23enne

Il maldestro tentativo di non essere notato ha, invece, insospettito gli agenti che hanno deciso di fermarlo per eseguire tutti gli accertamenti del caso

Pubblicato 14 ore fa



Girava in l’auto con mezzo chilo di droga nascosta in uno zaino, pronta per essere spacciata. Protagonista di questa vicenda un 23enne, che è stato scoperto e arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. 

Il giovane, segnalato in passato alla Prefettura in quanto assuntore di droga, è stato notato per il suo atteggiamento sospetto, dagli agenti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania. Infatti, mentre percorreva a bordo della sua auto la centralissima piazza Manganelli, non appena incrociato con lo sguardo la volante della Polizia, ha iniziato a guardare ripetutamente nello specchietto retrovisore come per assicurarsi di non essere seguito dai poliziotti.

Il maldestro tentativo di non essere notato ha, invece, insospettito gli agenti che hanno deciso di fermarlo per eseguire tutti gli accertamenti del caso. 

Durante il controllo il giovane si è mostrato, fin da subito, insofferente e nervoso tanto da indurre gli agenti a sottoporlo a perquisizione personale, a seguito della quale è emerso che aveva indosso una bustina con otto grammi di crack e, nella tasca dei pantaloni, 550 euro in contanti. 

A quel punto la perquisizione è stata estesa anche all’autovettura al cui interno i poliziotti hanno trovato altra sostanza stupefacente, che era stata nascosta dentro un grosso zaino nero ed era stata già suddivisa in dosi pronte alla vendita. In particolare, sono state trovate marijuana, hashish e cocaina, per un peso complessivo di quasi mezzo chilogrammo.

Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sequestrate e il giovane è stato accompagnato negli uffici della squadra volanti per i successivi adempimenti all’esito dei quali, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito per direttissima.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress