Giudiziaria

Assenteismo al comune di Palma di Montechiaro: “Dipendente leggeva giornali”

Sul banco degli imputati ben venti dipendenti comunali dell’Ente

Pubblicato 3 anni fa

Nuova udienza del processo scaturito dall’operazione dei carabinieri di Palma di Montechiaro “Come Back Soon”, inchiesta che vede sul banco degli imputati ben venti dipendenti comunali dell’Ente, accusati di truffa per essersi assentati dal posto di lavoro. 

Il racconto in aula

In aula è comparso uno degli investigatori che ha condotto l’attività di indagine. Il teste ha risposto alle domande del pm Alessandra Russo ripercorrendo la fase investigativa: “Abbiamo pedinato uno degli indagati che dopo aver “strisciato” il badge si metteva in auto a leggere i giornali.” Tra i casi più curiosi di assenteismo, emersi anche durante le scorse deposizioni, quello di una dipendente che si sarebbe allontanata dal lavoro per andare in gioielleria, chi – invece – usciva dal Comune per andare ad aprire il negozio della moglie e chi, ancora, partecipava a funerali durante le ore di lavoro. 

Gli imputati

Gli imputati sono: Matteo Bordino, 60 anni, Salvatore Castellino, 55 anni, Maria Collura, 55 anni, Salvatore Di Vincenzo, 53 anni, Fabio Marino, 50 anni, Gioacchino Angelo Palermo, 58 anni, Anna Provenzani, 52 anni, Giuseppe Rumè, 61 anni,  Rosario Zarbo, 52 anni, Grazia Arcadipane, 52 anni, Silvana Cancialosi, 53 anni, Renato Castronovo, 64 anni, Calogero Mario Di Caro, 59 anni, Concetta Maria Di Vincenzo, 49 anni, Ignazio Falsone, 67 anni, Vittorio Inguanta, 64 anni, Francesco Lo Nobile, 67 anni, Giuseppe Calogero Petrucci, 56 anni, Rosario Salerno, 56 anni e Baldassare Zinnanti, 64 anni.L’accusa è sostenuta in aula dal sostituto procuratore Alessandra Russo. Il collegio difensivo, tra gli altri, è formato dagli avvocati Santo Lucia, Francesco Scopelliti, Giuseppe Riso, Vincenzo Caponnetto, Liliana Azzarello.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *