Giudiziaria

Droga a Porto Empedocle, Riesame conferma arresti per tre indagati 

L’operazione "Drug&Fish"ha fatto luce su un vasto traffico di droga nell’agrigentino

Pubblicato 3 anni fa

Il tribunale del Riesame, rigettando il ricorso avanzato dalla difesa, ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Gaetano Volpe, 56 anni, figura principale dell’inchiesta Drug&Fish. L’operazione, eseguita dalla Squadra Mobile di Agrigento e dai poliziotti del commissariato di Porto Empedocle, ha fatto luce su un vasto traffico di droga nell’agrigentino. 

Il Riesame ha confermato anche la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Salvatore Papia, 51 anni, residente a Favara (difeso dall’avvocato Salvatore Virgone), e quella degli arresti domiciliari nei confronti di Riccardo Volpe, 32 anni, residente a Realmonte (difeso dall’avvocato Raimondo Tripodo).

Revocato, invece, l’obbligo di dimora a Giovanni Pirrera, 51 anni, di Favara. Nei confronti di quest’ultimo indagato, difeso dall’avvocato Giuseppe Barba, è stata applicata la meno afflittiva misura dell’obbligo di firma. Negli scorsi giorni il Riesame aveva scarcerato un altro indagato, Alfonso Indelicato, applicandogli la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. 

Gli investigatori, dopo laboriose e certosine indagini partite dall’arresto di un empedoclino che deteneva oltre 4 chili di hashish, sono riusciti a risalire ed individuare chi quella droga l’aveva fatta arrivare a Porto Empedocle. La figura principale dell’intera operazione è Gaetano Volpe, 56 anni, che svolge attività lavorativa nel settore ittico, con l’incarico di capo barca e motorista del motopesca “Riccardo Volpe”. 

Così, anche grazie all’aiuto di un confidente, i poliziotti hanno saputo di un veliero battente battente bandiera spagnola – Gael – che nel bel mezzo della traversata, al largo di Lampedusa, è rimasto in panne a cause di un’avaria. Il veliero, difficile da tracciare e intercettare, secondo quanto scoperto, trasportava 4 tonnellate di droga che sono stati buttati in mare per evitare che fossero rinvenuti a bordo.

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